talee

Domanda : talee

come posso fare le talee di vite
uva

NortemBio Agro Solfato di Magnesio Naturale 700 g. Concime di Uso Universale. Migliora la Crescita di Colture, Giardini, Piante da Appartamento ed Esterno.

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,9€


Risposta : talee

Gentile Mauro,

le talee di vite si praticano prelevando dalla pianta dei rami che abbiano almeno 8-10 mesi di vita, già parzialmente o completamente lignificati, quindi il periodo migliore è in genere fine inverno, gennaio-febbraio, oppure in autunno inoltrato, settembre-ottobre.

si prendono dei rami belli sani e vigorosi; volendo si possono utilizzare i rami che vengono tolti alla pianta al momento della potatura, servono dei rami di almeno 30-40 cm, con almeno tre belle gemme grosse e vigorose, o tre internodi. Si tagli il rametto alla base, dividendo a metà la gemma più bassa (o l’internodo più basso); se temi di non riuscire a tagliare a metà l’internodo, tagli il rametto appena sotto tale internodo; quindi interra il ramo, con una gemma a livello del terreno, e annaffialo ogni volta che il terreno è asciutto. Tali talee vengono spesso poste in terra già a dimora, ma ,dipende quante ne devi fare. Spesso si pratica anche una particolare operazione, ovvero si prende il rametto e lo si torce nella parte bassa, dove c’è la gemma tagliata a metà, fino a che non si sente che il legno smette di fare resistenza, e quindi si interra.

Se vuoi maggiori probabilità che le tue talee attecchiscano puoi immergerle nell’ormone radicante, prima di interrarle; l’ormone radicante è una polvere che si trova facilmente nei vivai e nei garden center ben forniti, stimola la produzione di radici anche dal legno già duro e ben lignificato.

Sulle viti spesso, invece delle tale, a fine estate si pratica la propagazione per margotta o per propaggine, ovvero si prende un ramo vigoroso e lo si porta verso terra, sotterrandolo in parte, e si attende che radichi.

Ti ricordo che in Europa è diffuso un parassita, chiamato fillossera, molto dannoso per le viti; nei vigneti si coltivano tutte viti innestate, dove il portainnesto non viene attaccato da questo parassita, in quanto ne è praticamente immune; quando produci una talea, una margotta o una propaggine, ottiene una piata che è quasi sicuramente sensibile alla filossera, e quindi otterrai una vite che avrà vita breve. Oltre a questo, se poni una delle tue talee nei pressi di un vigneto, se la tua pianta verrà attaccata dalla filossera è probabile che il parassita si espanda anche sulle altre piante vicine, e quindi andrai a rovinare il resto del vigneto.

In genere per evitare che una pianta di vite viva soltanto pochi anni, si pongono a dimora pianta già innestate, certificate, esenti da malattie di alcun tipo, che sicuramente ci doneranno i loro frutti per i lunghi decenni a venire.

  • talea La talea è un metodo di propagazione molto utilizzato, poichè offre notevoli vantaggi: molte talee radicano con grande facilità, necessitando di pochi accorgimenti per la buona riuscita dell'operazion...
  • ficus bonsai SECONDO VOI E' POSSIBILE CREARE DELLE TALEE DA UN'ALTRO BONSAI?...
  • talea di piante grasse Molte piante succulente radicano con grande facilità; le piante succulente, come la cràssula, l’echeveria, le calàncole, possono venire propagate con facilità anche producendo talee di foglia.Questa...
  • gerani da talea I gerani sono piante dallo sviluppo rapido, da cui è possibile trarre talee che radicano con facilità.Tali talee andrebbero preparate in autunno e poi protette, in modo da avere delle piante già ben...

TELO PACCIAMANTE PACCIAMATURA 100 MT x 1 MT SENZA FORI POLIETILENE COPERTURA TERRENO ANTIERBACCE

Prezzo: in offerta su Amazon a: 25€