Potatura arancio
Le arance sono coperte da una spessa buccia color arancio-giallo che funge da pelle mentre, l'interno è diviso in spicchi ricchi di polpa succosa. Il Brasile è il coltivatore attualmente leader di questo frutto e produce più della metà delle arance del mondo. In Italia le migliori arance si producono al caldo sole di Sicilia ed in gran parte del Mezzogiorno. Le varietà coltivate sono più di 16 ma la più popolare è l'arancia dolce di cui ci sono tre sottocategorie principali: arance, arance navali comuni e arance rosse.
Le arance comuni (o arance bionde) tra cui la più popolare è quella spagnola, sono disponibili solo durante la stagione invernale ed esse costituiscono i due terzi di tutte quelle coltivate e sono le più utilizzate per la produzione di succo di frutta.
Le arance navali sono disponibili in primavera, estate e autunno. Esse sono molto popolari soprattutto a causa della loro lunga stagione di crescita e conosciute come arance da "mangiare". Le arance rosse invece, si distinguono dalle arance comuni per la loro buccia rosso scuro ed il succo spremuto che spesso assume un colore rossastro. Sono per lo più coltivate nei paesi dell'Europa Meridionale come la Spagna e l'Italia e sono considerate le più dolci e saporite tra tutte le varietà. Da aggiungere alla lista c’è l’arancia amara che generalmente essendo povera di succo ed acre, viene utilizzata per la produzione di marmellate ed alcuni liquori dolci- amari.
L’arancia per essere coltivata richiede una buona manutenzione ed una particolare attenzione per la potatura. Questa è necessaria perché se non viene effettuata l'albero cresce sbilanciato, zeppo di ramoscelli e foglioline che incidono sulla produzione e fioritura. La potatura deve essere sempre eseguita dopo la raccolta, anche se la maggior parte degli esperti consigliano di farla già prima della fioritura e quindi entro il mese di marzo.
Questa operazione comporta il taglio dei rami che sono considerati inappropriati. I modi per potare possono essere vari, e la prima cosa da tener presente è l’esposizione dell’albero di arancio alla luce solare perché, se non c'è luce notiamo infatti solo rami secchi. Il metodo di potatura migliore è senza dubbio quello classico e forse anche il più semplice e, consiste nello svuotare l'intero albero. Dobbiamo però differenziare questo tipo di operazione in base al fatto che si tratti di una pianta giovane o adulta. Le piantine giovani infatti vanno potate, lasciando da tre a cinque rami verticali e rimuovendo quelli centrali. La pianta adulta invece inizia a fiorire molto presto. La cura consiste nell’eliminazione dei rami vecchi e improduttivi che emettono meno gemme, lasciando solo quelli che presentano sulla superficie almeno cinque o sei gemme. Questa potatura di manutenzione si consiglia di farla ogni anno per alcuni rami, in modo da abituarli a crescere lineari.
- La potatura delle piante rampicanti è strettamente correlata alla fase di crescita delle stesse e al tipo di essenza in esame.Le principali distinzioni sono: esemplari giovani che devono ancora cres...
- Generalità: cactacee originarie del Messico, questo genere riunisce solo 10-12 specie. Hanno fusto eretto, in genere corto ed ingrossato, spesso a forma di caudex; all'estremità del fusto producono nu...
- La potatura è una tecnica che serve per arrecare vantaggi alla pianta, permettendole una crescita ed una produzione migliore, consentendo inoltre di controllare e prevenire parassiti animali e fungin...
- Posseggo una siepe composta da Agrifoglio e Forsizia, vorrei conoscere il periodo migliore per potarla.Grazie....
La vastità di ettari di terreno che l’albero di arancio richiede per la coltivazione fa si che molti parassiti e malattie si sviluppano su di esso quindi, vanno trattati e curati nello stesso periodo in cui si effettua la potatura. Gran parte delle malattie possono essere evitate se si utilizzano fertilizzanti adatti, si rende il terreno ottimamente drenato e si effettuano innaffiature costanti. Per quanto riguarda i parassiti invece questi, vanno combattuti con periodiche spruzzature a base di zolfo. Per ottenere l’effetto desiderato è consigliabile rivolgersi ad un centro specializzato per procurarsi un prodotto di qualità perché in molti casi, si è verificato in determinate condizioni climatiche o nel caso di terreni poco adatti, che questi pesticidi sulfurei hanno addirittura nutrito ed amplificato la produzione dei parassiti. Per combattere i parassiti bisogna inoltre bagnare l'albero con un getto violento quindi, lo spruzzatore manuale utilizzato per l'applicazione di erbicidi è generalmente inadeguato ed è opportuno munirsi di un prodotto professionale che abbia la capacità di abbracciare l’intero albero con spruzzature ad ombrello in modo da pulire la corteccia, i rami e le foglie.
Per proteggere il nostro aranceto in modo naturale, efficace e non aggressivo per l'ambiente bisogna combattere gli insetti. Questi si possono classificare in due categorie ovvero: i predatori ed i parassiti. I predatori si alimentano delle parti esterne agendo su fiori, frutti e foglie mentre i parassiti penetrano e si moltiplicano all’interno dell’albero nutrendosi con le migliori sostanze legnose che provocano poi l’indebolimento dei rami fino a spezzarli e a generare una forma di malattia di tipo pestifero. Ci sono diversi modi per applicare un metodo di controllo dei parassiti. Il più semplice è quello di salvaguardare gli insetti quando trattiamo l’albero con lo zolfo. Infatti finchè sull’albero c’è la loro presenza i parassiti non compaiono quindi, possiamo definirli benefici e simili a sentinelle del nostro albero. Un altro metodo largamente utilizzato prevede addirittura l'introduzione di insetti utili di provenienza esotica cioè da altri paesi. Questo è molto comodo e necessario in quanto ai giorni nostri con il libero mercato siamo esportatori di frutta, piante, ecc. in qualsiasi parte del mondo, e possiamo importare gli insetti predatori benefici. Per allevare questi insetti in Italia sono necessarie strutture adeguate e personale altamente qualificato per combattere biologicamente i parassiti. Molte industrie di pesticidi multinazionali si sono adoperate per la ricerca ed il commercio di insetti utili, diventando sempre più numerose ed offrendo questo prodotto nei loro cataloghi.