5 Piante da regalare a Natale
Durante le feste di fine anno le occasioni di fare un regalo si moltiplicano. C’è il giorno di Natale, ma può capitare di essere invitati a cena o a passare un pomeriggio in compagnia e non ci si può certamente presentare a mani vuote. Una pianta in questi casi può essere una buona scelta. Innanzitutto non è impegnativa economicamente; conoscendo l’abitazione e i gusti del nostro ospite, potremo sceglierne una che dia soddisfazione e risulti, nel tempo, di facile manutenzione.
I nostri suggerimenti spaziano dalle essenze più classiche del periodo ad alcune adatte anche ai meno portati per il verde!
Un grande classico del periodo: le sue brattee (rosse, ma anche rosa o bianche…) sono capaci, da sole, di portare l’atmosfera natalizia in casa. Può essere usata per abbellire un salotto o un ingresso o diventare il punto focale di una composizione, da usare magari come centrotavola. Al momento della scelta osserviamo bene le foglie: devono essere abbondanti e in piena salute. Importante è valutare anche come sono state tenute nel punto vendita: se il terreno è fradicio andrà incontro a breve a marciumi radicali. Una volta a casa teniamo l’esemplare in una zona molto luminosa e con temperature costanti, intorno ai 17°C. Per mantenerla il più possibile è importante irrigare solo quando necessario: il substrato deve essere solo leggermente umido. Evitiamo il più possibile l’uso del sottovaso.
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Una bella perenne spontanea anche nei nostri boschi. Quelle che troviamo in commercio nel periodo natalizio sono state leggermente forzate: in natura fioriscono più tardi. Se ben curate si riescono a mantenere anche per gli anni futuri, riprendendo gradualmente il loro ciclo. Importante è travasarla subito in un contenitore largo e profondo, aggiungendo in egual misura terra di bosco e terra di campo, disturbando il meno possibile le radici; posizioniamola in una zona luminosa (sopporta bene, in inverno, anche la luce diretta) e evitiamo le temperature troppo alte (al massimo 15°C). Se disponiamo di un balcone possiamo spostarla all’esterno gradatamente, prima nelle ore centrali della giornata, poi tutto il dì e infine di notte. Irrighiamo solo quando necessario per evitare che il terreno si asciughi completamente. In estate vuole luce filtrata.
Una delle più belle piante d’appartamento : se ben posizionata cresce vigorosamente e, grazie alle sue spate scarlatte, bianche o rosa, è eccezionalmente decorativa. Per conservarla al meglio posizioniamola in una stanza poco luminosa, dove siano garantite temperature alte e costanti (al di sopra dei 20°C), oltre ad un buon tasso di umidità. Di solito si adatta perfettamente ai bagni chiusi. Per il rinvaso utilizziamo un substrato per orchidee, ricco, ma soffice e aerato, con un pH leggermente acido. Irrighiamo per immersione, solo quando il terreno è asciutto, preferendo acqua demineralizzata. Importante è anche vaporizzare il fogliame e le radici aeree più volte al giorno. Durante la bella stagione gradisce concimazioni quindicinali con un prodotto per piante fiorite.
Questa bulbosa raggiunge il massimo splendore proprio durante il periodo natalizio. I grandi fiori campanulati, nelle sfumature dal rosso al bianco, sono molto decorativi e la pianta in generale è abbastanza semplice da mantenere, anno dopo anno. Perché si conservi decorativa il più a lungo possibile è bene posizionare il vaso in una stanza luminosa, ma non eccessivamente calda, sui 15 °C. Per permettere un normale ciclo vegetativo dovremo irrigare fino alla crescita completa delle foglie (dopo l’appassimento dello stelo) per poi sospendere e indurre il riposo. La ripresa vi sarà in novembre: ottimi risultati si hanno esponendo il vaso a luce intensa, ma non diretta, e temperature superiori ai 20°C. Come substrato consigliamo un miscuglio di terriccio per acidofile, terra di foglie e sabbia.
La Schlumbergera truncata è una cactacea epifita originaria del Brasile. È molto apprezzata per i fusti ricadenti che portano all’apice dei grandissimi e coloratissimi fiori proprio nel periodo natalizio. Bella in vaso, dà però il meglio di sé quando è coltivata in cestini appesi che permettano di ammirarla dal basso.
Vuole un’esposizione molto luminosa, ma va evitata la luce diretta (specialmente in estate). Durante la bella stagione va tenuta all’esterno, ritirandola poi verso novembre e scegliendo una stanza non troppo riscaldata (idealmente intorno ai 15°C). Il substrato ideale è composto da terriccio per fiorite mescolato a sabbia grossolana e ghiaietto. Le irrigazioni devono essere moderate: un po’ più abbondanti in estate, lasciando terreno leggermente umido, e quasi sospese in inverno. Concimiamo mensilmente.
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