Ciclamino
Il ciclamino, appartenente alla famiglia delle primulacee, è una pianta invernale che può durare fino a cinque anni e dà i suoi fiori nelle stagioni più fredde, ed è proprio questo il periodo in cui avrà più bisogno di essere innaffiata. E' una pianta che non richiede un'irrigazione continua, tant'è che basterà innaffiarla una volta ogni quattro, cinque giorni per tenerla in condizioni ottimali. In ogni caso per sapere se la pianta ha bisogno di acqua non dovremo far altro che controllare il terreno, se questo è umido vuol dire che non c'è bisogno di dare altra acqua al ciclamino, se invece questo risulta essere asciutto sarà meglio innaffiare la nostra pianta per evitare che questa possa seccare. Il consiglio è quello di riempire con un bicchiere d'acqua il sottovaso della pianta, così sarà essa stessa a prendere la quantità d'acqua di cui necessita, ricordandoci di svuotarlo dopo circa una mezz'ora.
Il ciclamino è una pianta che possiamo trovare sia in casa che in giardini, su balconi, terrazzi. Questo è dovuto principalmente al fatto che è considerata una pianta da ornamento con i suoi petali lunghi e affusolati che ci danno gradevoli sfumature di colore che vanno dal bianco al rosso sfumato. Questa pianta ha bisogno di basse temperature, infatti la sua fioritura ha inizio a fine ottobre inizio novembre quando le temperature sono scese al di sotto dei 15° C. e termina a fine marzo, quando le temperature iniziano a diventare più calde. Importante è tenerla al riparo da vento e luce diretta che potrebbero seccare la nostra pianta e, terminata la loro fioritura, quando tutti i fiori saranno appassiti, potremo conservare la nostra pianta in un luogo fresco e asciutto avendo l'accortezza di innaffiarla di tanto in tanto per non farla seccare fino al periodo di fioritura successivo.
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La concimazione del ciclamino deve essere effettuata durante il periodo invernale, in corrispondenza con il suo pediodo vegetativo, che inizia a dicembre e dura fino ad aprile, aggiungendo all'acqua d'irrigazione del fertilizzante per piante bulbose e questa operazione va ripetuta ogni due tre settimane durante tutto il periodo riproduttivo della pianta. Inizialmente andrà utilizzato un fertilizzante con una maggior quantità di potassio, in modo di favorire la fioritura del ciclamino, mentre successivamente sarà opportuno cambiare il nostro fertilizzante utilizzandone un altro che sia più ricco di azoto, così da favorire la crescita della nostra pianta. Durante la sua fase di riposo vegetativo vanno sospese tutte le operazioni di concimazione, per poi riprenderle nel successivo periodo riproduttivo.
Il ciclamino ha bisogno di temperature che non vadano oltre i 15°C. e deve essere posizionata lontano da fonti di calore, in posizione soleggiata ma non deve essere esposta ai raggi solari diretti. Tra le malattie che più colpiscono il ciclamino ci sono quelle legate al troppo caldo che fa appassire ed ingiallire le foglie, come rimedio a questo basterà innaffiare la pianta e spostarla in un ambiente più fresco. Altre tipiche malattie che colpiscono il ciclamino sono rappresentate dall'attacco di funghi e di ragnetti rossi. In caso di attacco da parte di funghi bisognerà tagliare tutte le parti infette e trattare con uno specifico fungicida, mantenendo poi il giusto grado di umidità ed irrigazione che rerrà alla larga i funghi dal ciclamino, mentre in caso di attacco da parte del ragnetto rosso basterà spruzzare acqua sulla chioma della nostra pianta.
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