Yucca gloriosa
La yucca gloriosa è un arbusto succulento della famiglia delle Agavaceae e proviene dal Sud-Est degli Stati Uniti. Da noi è molto diffusa, non solo in giardino, ma anche fra le piante d’appartamento. Ha foglie lanceolate e rigide, piuttosto appuntite, il che le fa avere l’appellativo di "baionetta spagnola". Ha una crescita lenta ma può raggiungere diversi metri d’altezza e produce grandi fiori bianchi molto profumati, a forma di campana. Fiorisce da maggio a settembre. I suoi fiori sono commestibili, però le radici contengono sostanze tossiche: occorre fare attenzione se in casa ci sono animali domestici. Tutte le specie hanno la capacità di accumulare riserve d’acqua nelle foglie e nel tronco e questo fa di loro piante molto resistenti.
La yucca gloriosa è una pianta che si è acclimatata molto bene alla vita in appartamento, ed è fra le piante da interno più vendute. Coltivarla è facile e rimarrete incantati dalla bellezza del suo fogliame. Cresce rigogliosa quando la temperatura è fra i 18° e i 22° e non sopporta il freddo. Ama la luce e il sole leggero: il luogo ideale dove collocarla è dietro ad una finestra schermata da una tenda. Il rinvaso va fatto ogni due o tre anni: usate un terriccio specifico per piante d’appartamento o per piante verdi. Vaporizzate regolarmente le foglie e annaffiatela ogni tre o quattro giorni durante la bella stagione e una volta al mese nel periodo invernale, ma non lasciate che il terreno diventi troppo secco. Va concimata con regolarità in primavera e in estate.
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I problemi più comuni sono la deformazione o l’ingiallimento delle foglie. Nel primo caso la pianta manca di luce o è stata annaffiata troppo. Spostatela in un luogo più luminoso e diminuite le annaffiature. Se le foglie ingialliscono ma la pianta ne produce di nuove, è semplicemente un’evoluzione naturale della vostra yucca; se non ci sono nuove foglie, controllate che il terreno sia ben drenato e ogni 15 giorni concimate con concime liquido per piante verdi. Le cocciniglie farinose possono attaccare la pianta: nebulizzare spesso le foglie è un modo per tenerle lontane. La botrytis cinerea è invece un fungo che crea macchie brune sulle foglie: tagliate quelle più basse e date respiro alle radici. Se il problema persiste, curatela con della poltiglia bordolese.
L’aria delle nostre abitazioni è carica di sostanze tossiche invisibili e nocive. Questa pianta è una buona difesa contro l’inquinamento. Assorbe il benzene (derivato dall’inchiostro per stampanti, dalle vernici dei muri, da alcuni detergenti). Combatte anche l’ammoniaca (rilasciata dalle sigarette e dai frigoriferi) e l’anidride carbonica emessa dai caloriferi. Il principio dell’antinquinamento si basa su uno scambio gassoso: le sostanze nocive presenti nell’aria vengono assorbite dalle foglie e trasformate in materia organica grazie alle radici. In seguito a questo processo, la pianta rilascia un’anidride carbonica molto più sana di quella assorbita. Questa pianta si rivela dunque un aiuto ecologico contro l’inquinamento domestico e posta vicino al computer assorbirà le onde elettromagnetiche.
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La yucca gloriosa è una pianta arbustiva succulenta e fa parte delle agavaceae, la stessa famiglia dell’agave. È origina
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