La mia pianta è quasi morta
Cosa si fa quando è secca la drosera capensis?
Gentile Beatrice,
la drosera capensis è una pianta carnivora originaria, come suggerisce il nome della specie, della zona vicina a Città del capo, in Sudafrica; queste piante in condizioni avverse si comportano da piante annuali, e quindi muoiono all’arrivo del freddo invernale, o in presenza di siccità eccessiva; se ben coltivate invece possono svilupparsi per anni, donandoci anche una splendida fioritura.
Quindi, è semplicemente da capire perché le foglie della tua drosera si sono seccate; quindi, ti indico brevemente le caratteristiche e le esigenze colturali della tua pianta, in modo che tu possa capire se e dove hai sbagliato e qui agire di conseguenza.
La drosera, come la gran parte delle piante carnivore, in natura si sviluppa in zone acquitrinose, caratterizzate da una umidità costante e continua; quindi di solito vengono tenute in contenitori abbastanza profondi, posti in un sottovaso, in cui viene tenuta sempre dell’acqua, in modo che il terreno risulti abbastanza fresco e umido per tutto l’arco dell’anno.
Queste piante manifestano una fortissima avversione per qualsiasi tipo di sale presente nel terreno, sia ess calcare (dovuto all’acqua delle annaffiature) o azoto (dovuto alle concimazioni), per questo motivo si evita in tutti i modi di fornire acqua del rubinetto, annaffiando le piante con acqua demineralizzata, e si rinuncia a qualsiasi tipo di concimazione. Le piante carnivore non necessitano di fertilizzante di alcun tipo, in quanto ottengono i Sali minerali di cui necessitano digerendo le piccole prede che catturano.
Il terreno in cui vengono coltivate è costituito da torba, mescolata a poca perlite o pietra pomice, per fare in modo che le radici possano respirare anche se poste quasi perpetuamente nell’acqua; quando rinvasiamo le nostre carnivore, dobbiamo in ogni modo evitare di porle in un terriccio universale, del tipo che si trova in vivaio, o anche nel terriccio per piante acidofile, perché questi terricci vengono preparati mescolando al composto dei fertilizzanti, che uccidono rapidamente qualsiasi tipo di pianta carnivora.
Quindi andiamo in vivaio e richiediamo della torba, pura torba, senza concime.
Le drosere si coltivano all’aperto in una zona ben soleggiata, possibilmente riparata dal vento e dal freddo eccessivo.
La problematica fondamentale da affrontare consiste nel mantenere il terreno umido e fresco, nonostante il sole; considera che in Italia la gran parte delle piante carnivore si sviluppano in natura attorno agli acquitrini alpini, dove in inverno il clima è assai rigido, nonostante le ore di sole piano e accecante.
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