Impianto, trapianto e rinvaso delle rose

Impianto trapianto e rinvaso sono le tre operazioni fondamentali della messa a dimora delle vostre rose, siano esse coltivate a terra oppure in vaso. La tecnica di impianto delle rose varia a seconda del tipo di rose con cui avete a che fare: se si tratta di rose a cespuglio, scavate una buca nel terreno profonda circa 30 cm (se si tratta di un vaso, predisponete la stessa profondità) aggiungete del terriccio fertile e mettete a dimora la pianta, disponendo regolarmente le radici senza piegarle. Aggiungete poi il terreno comprimendo la buca, avendo cura di lasciare il punto d'innesto appena sotto terra, poi assicurate la pianta ad un sostegno. Per le rose ad alberello, invece, mettete le piante a dimora. Fissate poi le piante a sostegni robusti, senza stringere troppo. Il trapianto di una rosa non dev'essere fatto in caso di terreno molto bagnato o, addirittura, gelato, perciò prima lasciate che si asciughi completamente. Una volta che avrete il terreno asciutto, lavoratelo a una profondità di circa trenta o quaranta centimetri, poi effettuate una prima innaffiatura al fine di tenere l’apparato radicale della giusta umidità, dopodiché l’operazione di messa a dimora andrà completata apportando del letame sulla superficie del terreno tra le rose. Una sola avvertenza: il terreno dove già era stata piantata una rosa in precedenza non è adatto a trapiantarvene un'altra. Il rinvaso delle rose va effettuato nella stagione di riposo vegetativo, in inverno o tardo autunno. Prima di effettuare il rinvaso, potate drasticamente la chioma e spuntate le radici, tagliatele cioè nella parte terminale, specialmente se girano all’interno del vaso. Per quanto riguarda il substrato, eliminate la terra vecchia e mettetene di nuova, mettendo dei cocci di vaso sopra il foro del vaso in modo da garantire il drenaggio. Le dimensioni del vaso dovranno essere più grandi di circa 2-3 cm rispetto al precedente.