Correnti d'aria

Correnti d'aria

Collocare una pianta in una posizione molto esposta a venti o correnti d'aria, per esempio terrazzi o trombe delle scale, non sempre rappresenta una soluzione vantaggiosa. La pianta in questione infatti, può aumentare di molto la propria traspirazione, finendo per consumare più acqua del dovuto e rischiando così di seccarsi. Senza chiamare in causa l'azione di rottura di rami o fusti provocata da venti eccezionalmente forti, gli effetti tipici delle correnti d'aria sono infatti quelli di una forte disidratazione delle foglie e del fusto che perderanno ben presto vigore e appassiranno. Le piante che più soffrono di questo problema sono le piante da interno, le specie d'appartamento, che, abituate a un ambiente protetto, sono molto più sensibili ad un condizionamento esterno come questo, che altera il tasso ottimale di umidità. Per ovviare al problema, basterà evitare quelle collocazioni, per esempio vicino alle porte o alle finestre, che rischiano di esporre la pianta a spifferi o correnti. Per riequilibrare il tasso di umidità si può inoltre ricorrere a un umidificatore.

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