Le carote sono un ortaggio che va seminato al secondo turno della rotazione e non necessitano di letame fresco, che anzi potrebbe essere dannosa alle radici che poi si andrà a raccogliere. Per le carote basta un suolo profondo e ricco di humus, meglio se caldo, soffice e sabbioso. In primavera, al momento della semina si porrà nei solchi solamente del composto maturo e ben setacciato.
I semi di questa pianta non temono il freddo, perciò possono essere interrati fin da marzo, anche se esistono varietà tardive che si seminano alla fin di giugno per poi essere raccolte all'approssimarsi della stagione fredda. Tracciate dei solchi profondi circa 3 cm, distanti tra lor 20, poi seminate e ricoprite i semi di terra e composto, quindi comprimete con il dorso del rastrello e annaffiate. Le piantine andranno poi diradate a 3-5 cm.
In generale le prime carote, piuttosto corte, grosse e cilindriche si possono raccogliere già dopo 75 giorni, mentre le varietà più lunghe impiegano più tempo. Più la radice rimane nella terra migliore sarà il suo sapore. L'epoca principale della raccolta è l'estate, quando le si potrà raccogliere un po' alla volta per l'uso quotidiano. Come è già stato anticipato, alcune varietà prolungano i tempi di raccolta fino all'inverno.
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