Il cavolo è un ortaggio che presenta moltissime varietà colturali, tutte piuttosto conosciute e utilizzate sia nella coltivazione sia in cucina: dal cavolo cappuccio al cavolo ricco, dal cavolo di Bruxelles fino al cavolfiore. Ognuna di queste è adatta a caratteristiche climatiche differenti, perciò dovranno essere coltivate in diversi periodi dell'anno. Il cavolo cappuccio, il cavolo rosso e la verza sono grandi consumatori di sostanze nutritive e di acqua, perciò sono da impiegare sempre per primi nella rotazione, su un terreno bene concimato in precedenza. Le piantine vanno messe a dimora da aprile fino a inizio giugno ad una distanza di 40 cm l'una dall'altra a file. La raccolta può poi proseguire fino ai primi geli. Ricordatevi che il sapore del cavolo dipende molto dal modo in cui è stato coltivato: quanto più biologica sarà la coltura tanto più gradevole sarà il sapore. Per quel che riguarda il cavolfiore le tempistiche di semina e messa a dimora sono più o meno le medesime dei precedenti, ma la distanza delle piantine va portata a 50 cm. Fate attenzione a non fargli mai mancare l'acqua. La raccolta si effettua di solito tra luglio e agosto, quando i fiori sono ancora compatti. Per quanto riguarda broccoli e cavoli di Bruxelles i tempi di messa a dimora si allungheranno fino a maggio-giugno.
COMMENTI SULL' ARTICOLO