La coltivazione dell'orto unisce la passione e la cura per le piante alla possibilità di coltivare da sé dei cibi sani e nutrienti, per la cui crescita, se pure non si può parlare di cibi biologici, non è necessario l'uso di particolari prodotti chimici. Per un buon orto sono necessarie cure e impegno costanti, oltre alla conoscenza della stagionalità delle colture, per questo l'orto va accuratamente pianificato sopratutto nella scelta delle colture da far succedere le une alle altre nel corso dell'anno: vi sono infatti alcuni ortaggi tipici della primavera o dell'estate, mentre altri prevedono una coltivazione anche più in là con la stagione. Tra gli ortaggi più tipici della stagione primaverile ricordiamo per esempio i cavoli e i fagioli, oltre a pomodori, carote, sedano e zucchine, senza dimenticare angurie e meloni. In ogni caso anche per gli ortaggi bisogna tenere conto delle principali tecniche di coltivazione: dalla semina o trapianto delle piantine alla concimazione fino all'irrigazione. Inoltre vista la stagionalità dell'orto, sarà importante anche la rotazione delle colture.
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