Il sedano è un ortaggio da radice, che immagazzina nella parte inferiore del gambo le sostanze nutritive; le due varietà principali sono il sedano-rapa e il sedano a coste. Il sedano-rapa va coltivato all'inizio della rotazione, quando il terreno è umido e ricco di sostanze nutritive, dopo la concimazione che dura dall'autunno. Le piantine di sedano vanno messe definitivamente a dimora solo quando è terminato il rischio di gelate, piantandole ad una distanza di 40 cm l'una dall'altra: sono piante alte che appena trapiantate sembrano vacillare, ma interrandole più profondamente se ne arresterebbe lo sviluppo della palla. Innaffiate la coltura settimanalmente e provvedete a una pacciamatura tra le file, lasciando però scoperte le palle; da ottobre a novembre poi potrete raccogliere prima dell'arrivo delle gelate. Il sedano a coste non si differenzia particolarmente per la coltivazione dal sedano-rapa, semplicemente va seminato alla fine di aprile in solchi profondi 2 cm, distanziando le piante tra loro di circa 30 cm. Per far imbiancare le coste potrete avvolgerle in un foglio di plastica scuro o rincalzare la terra. La raccolta avviene dopo settembre-ottobre e per proteggere il sedano dalle gelate dovrete ripararlo sotto un tunnel di fogli di plastica.
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