La scelta dei contenitori in cui posizionare i vostri ortaggi è fondamentale e dovrà tenere conto, oltre che di esigenze estetiche, anche di sviluppo della pianta e dello spazio a disposizione. Per esempio i vasi più piccoli si asciugano più facilmente, ma sono più semplici da spostare e collocare, mentre le cassette rettangolari o balconiere richiedono meno spazio, ma sono esteticamente meno valide. Tra i materiali più utilizzati la plastica si fa apprezzare per solidità e leggerezza, oltre che per una migliore conservazione dell'umidità, anche se non consente una buona circolazione d'aria nel terreno. Al contrario la terracotta consentirà alla pianta di respirare meglio, ma rischia di far evaporare l'acqua troppo in fretta ed è soggetta al deterioramento. Il legno ha i pregi di entrambi i materiali, ma si deteriora facilmente, mentre la resina unisce la leggerezza della plastica ad un’elevata durabilità nel tempo. Quanto alle dimensioni esse vanno rapportate alla pianta che verrà ospitata ma non devono scendere mai al di sotto dei 25 cm di lunghezza, larghezza e altezza; per gli ortaggi con radici più profonde si arriva anche a 80 cm.
I vasi andranno riempiti con un substrato ricco di elementi nutritivi, di medio impasto e in grado di trattenere l'acqua senza creare ristagni. Inoltre il substrato dovrà essere soffice e aerato per ossigenare le radici. Prima di metterlo nei vasi mescolatelo con stallatico e poi inumidite. Controllate infine che il drenaggio del vaso sia sufficiente.
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