Per produrre una nuova pianta a partire da una talea costituita da una foglia, è necessario che essa abbia ancora attaccato il suo peduncolo. Se la foglia è completamente sviluppata potrete mettere in pratica questa tecnica in qualsiasi momento dell'anno, facendo attenzione ad utilizzare recipienti puliti e composti sterilizzati perchè questo metodo è piuttosto soggetto a malattie e marcescenze.
Scegliete una foglia non danneggiata, sviluppata di recente e lontana dal centro della pianta: dopo averla recisa con una lametta da rasoio, preparate un composto con torba e sabbia e riempite un recipiente proporzionato alla grandezza della foglia. Lasciate 5 cm di gambo alla foglia e piantatela nel composto dopo avervi praticato un buco con il punteruolo. Quanto meno profondo sarà il buco, tanto più la foglia radicherà velocemente, grazie all'aria circolante intorno alla talea.
Dopo averla cosparsa con del fungicida, ponete la talea in un ambiente molto umido per non farla disseccare, con una temperatura ottimale intorno ai 21°. Anche la luce ha grande importanza perchè fornirà energia per il nutrimento e lo sviluppo della talea stessa. Trascorse 5-6 settimane, sulla parte tagliata del picciolo si svilupperanno le nuove piantine: lasciatele crescere finché non diventano abbastanza grandi da essere maneggiate singolarmente, poi separatele e trapiantatele. Le talee da foglia sono utilizzate per la moltiplicazione per esempio delle begonie e delle sanseverie.
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