Zucche ornamentali

Tipologie di zucche

Abbiamo appena passato i festeggiamenti di Halloween e tutti noi abbiamo ancora in mente le grandi zucche tonde dal colore arancione, intagliate per riprodurre un viso sorridente e fiammeggiante. Ma queste non sono le uniche zucche coltivate. Le più diffuse nei nostri orti sono riconducibili alla Cucurbita Maxima (tonda) e Cucurbita Mochata (allungata), vale a dire le classiche zucche d'inverno largamente utilizzate in gastronomia e alimentazione (vedere anche la scheda Zucca nella sezione orto). Esistono però anche varietà utilizzate a scopo ornamentale, derivanti dalla Maxima, dalla Mochata e dalla cucurbita Lagenaria (hanno forma di fiaschetto) che già al tempi dei Romani veniva utilizzata, una volta secca, come contenitore per vino, acqua o sale dai legionari o dai pellegrini. Tra gli indigeni dell'Amazzonia questo tipo di zucca viene utilizzata per fare strumenti musicali (maracas) per i rituali tribali o come contenitore per oggetti.
zucche

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Varietà zucche

varietà zucche Le piante delle diverse varietà e quelle ottenute dagli incroci nel corso degli anni, sono tutte accomunate da una struttura simile: radici ramificate superficiali, fusto strisciante o rampicante, foglie opposte molto voluminose caratterizzati da lunghi piccioli. Presentano vistosi fiori gialli unisessuati, vale a dire solo maschili e solo femminili, ma presenti entrambi sulla stessa pianta. Danno origine ad un frutto, chiamato Peponide che si differenzia per varie caratteristiche all'interno delle diverse varietà:

· forma del frutto (tonda o allungata)

· dimensione frutto (grande o piccolo)

· superficie della buccia (rugosa, scanalata, liscia)

· colore della buccia (dal verde all'arancio scuro, sia uniforme che melange)

· colore della polpa (giallo-verde, arancio)

Vogliamo ricordare che il nome Zucca si ritiene derivi dal latino "cocutia" vale a dire "testa", poi trasformato nel corso dei secoli in "cocuzza", "cozucca" e infine in Zucca. Nelle varie regioni ha anche svariate denominazioni: Suca (Piemonte), Zuca (Veneto), Zucchet (Emilia), Cozucca (Toscana), Cocuzza (Abruzzo), Cocozzenella (Campania), Cucuzzara (Calabria) e Cocuzza di Spagna (Sicilia). La coltivazione di varietà ornamentali era praticata già da tempo, come attività marginale dell'orto, in Lombardia e in Emilia, dove si usavano anche accorgimenti artificiali (legando il frutto in accrescimento) per amplificare la stravaganza delle forme. Ultimamente si sta verificando una rapida diffusione delle zucche ornamentali, ne esistono oltre 300 tipi diversi, soprattutto perché sono un elegante e colorato elemento decorativo per composizioni e per centro tavola nel periodo autunno-invernale e delle festività natalizie. Infatti, sono sempre maggiori i negozi di fiori e di oggettistica di arredo che propongono questi "ortaggi" come alternativa ai fiori recisi.

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Zucche decorative

piccola zucca Un esempio della diffusione ornamentale delle Cucurbita è data dalla classica zucca arancione illuminata dalla candela per Halloween, tradizione importata dalla cultura celtica, che però trova ampi riscontri nella tradizione contadina del nord Italia (veneto).

Facciamo ora una rapida carrellata dei principali tipi di zucche ornamentali:

· Klein bicolor: zucche piccole (8-12 cm di diametro) a forma di fiasco con la parte inferiore verde variegato e quella superiore giallo-oro.

· Klein birne bicolor: zucche piccole (8-12 cm di diametro) a forma di pera con la parte inferiore verde uniforme e quella superiore gialla.

· Cou-tors Hative: zucche piccole (20 cm di lunghezza) a forma di piccolo cigno dal colore arancio intenso

· Baby boo: zucche piccole (10 cm di diametro) a forma di piccola palla costoluta bianca dalla pelle liscia.

· Turban o mini turbante: zucche piccole con parte superiore ricoprente dai vari colori (bianco, giallo, rosso e verde).

· Kleine orangen: zucche piccole a forma di arancio dalla pelle arancione e liscia..

· Kleine Warzen: zucche piccole (10-15 cm di diametro) a forma di palla dalla pelle multicolore e bitorzoluta.

· Ten commandments: zucche piccole a forma di corona, con protuberanze più o meno lunghe e ricurve in diverse combinazioni di colori.

· Trombetta d'albenga: zucca rampicante a forma di piccola clava

· Pergola serpente di Sicilia: a forma di serpente

· Fiaschetto dei pescatori: zucca dalla buccia impermeabile usata in passato come contenitore per liquidi

· Berretta piacentina e Marina di Chioggia: adatta in gastronomia per tortelli e risotti

· Atlantic giant e Big Max: zucche arancioni giganti


Zucche ornamentali: Coltivazione zucche ornamentali

zucche IL ciclo colturale di queste piante è annuale e si adattano alla coltivazione in tutta Italia. Richiedono terreni freschi, profondi e ben drenati per non avere marciumi alle radici o al colletto (punto tra fusto e radici). La temperatura deve essere superiore a 5-7°C, ottimale quella estiva di 25-30°C. In primavera, aprile-maggio, dopo aver preparato accuratamente il terreno dell'orto (vangatura, concimazione minerale e organica, zappatura e affinamento finale con il rastrello) si semina. Si possono usare semi dell'annata precedente o di anni passati (rimangono attivi anche per 3-4 anni) posizionandone 2-3 in buche distanziate tra loro 2m x 1m, ad una profondità di 3-4 cm. Si mettono le buche molto distanti tra loro perché la pianta di zucca si sviluppa molto ed occupa velocemente lo spazio a disposizione. Dopo un paio di settimane nasceranno le piantine e quando saranno affrancate se ne terrà solo 1 per buca (quella più sviluppata e robusta). Nel corso della coltivazione si dovrà provvedere ad estirpare le piante infestanti, irrigare nei periodi più caldi e a concimare periodicamente. Queste piante sono molto sensibili a malattie funginee, per questo motivo bisogna fare attenzione a non bagnarle eccessivamente al momento delle irrigazioni ed eseguire dei periodici trattamenti con fungicidi di copertura (i classici rameici) dopo periodi particolarmente umidi.

Dopo 130-150 giorni si ottengono i frutti pronti per essere raccolti, quindi a partire da Settembre si possono iniziare a raccogliere le prime produzioni. I frutti una volta raccolti possono abbellire e rallegrare le nostre abitazioni riuniti in vasi, ciotole di terracotta, cestini in ceramica, centrotavola in vetro per un periodo di 2-4 mesi.


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