Mi chiamo Stefano ho scoperto questo sito con un motore di ricerca per trovare la parola ficus beniamino. Il mio cruccio, la prima volta riguardava proprio la grande perdita di foglie di questa pianta che ho portato in casa con l'inizio dell'autunno. Sbirciando i colloqui di altre persone relativi a questo tipo di pianta mi sono tranquillizzato dato che questo è il comportamento caratteristico di queste piante, ma ora ho l'impressione che la perdita di foglie sia veramente eccessiva, inoltre, alcuni rametti che avevano prodotto nuove gemme, sembrano sul punto di seccarsi.
Cosa posso fare?
La pianta non sembra colpita da parassiti e viene innaffiata, ora che il riscaldamento è in funzione e l'aria è più secca, con moderazione, una volta alla settimana circa. E' possibile che il problema sia localizzato nelle radici?
Mi hanno consigliato a tal proposito di cambiare la terra nel vaso, per altro gia piuttosto grosso, e di ripulire nell'operazione, le radici dalla terra vecchia e da eventuali formazioni di muffa rimuovendo le parti malate.
Non sarà un trattamento troppo traumatico in questa stagione di riposo?
come forse avrai già letto nella rubrica l'esperto risponde, il ficus benjamina è una pianta che soffre particolarmente ambienti troppo caldi e secchi. La prima cosa da fare è quindi quella di allontanare la pianta da fonti di calore (caloriferi, caminetti, stufe, ecc.). Durante il periodo invernale la temperatura ottimale è di 14-16 gradi e non deve scendere al di sotto dei 10 gradi. Le annaffiature devono essere di molto ridotte. Il ficus benjamina predilige ambienti luminosi anche se non ama la luce diretta del sole. Per cui è possibile che il tuo ficus sia in posizione poco luminosa. Se è così posizionalo in zona con più luce (ma non dove i raggi del sole lo possano raggiungere direttamente). Se invece si trova già in tale posizione è possibile che vi siano correnti d'aria, anch'esse nocive. La massiccia perdita di foglie può anche essere dipesa da annaffiature troppo abbondanti che hanno provocato una malattia fungina. In questo caso puoi provare con un anticrittogamico specifico (facilmente reperibile in commercio). Per un eventuale rinvaso è comunque preferibile aspettare il mese di marzo.
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