Paphiopedilum

Domanda: Paphiopedilum

ho una bellissima orchidea papiopedilium ( a scarpetta) in un vaso. ha iniziato a fiorire a dicembre e ad oggi 19.02 su 4 fiori ne è morto uno solo. ne rimangono ancora tre belli vigorosi. per quello che è morto ho tagliato tutto il gambo.

vorrei sapere: quando la devo trapiantare in un vaso + grande e come si fa

quanto e quando gli devo dare da bere la tengo in casa (gradi +o-20)

quando moriranno anche gli altri 3 fiori quanto ci metterà a rifiorire gli devo dare qc concime

i fiori nuovi nasceranno dove erano gli altri o in un altro posto l'orchidea è un bulbo o una radice grazie 1000 per l'attenzione

paphiopedilum

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Paphiopedilum: Domanda: Paphiopedilum

Gentilissima Barbara,

La ringraziamo per averci contattato in merito al problema sulle sue piante,

tramite la rubrica dell'Esperto di "Giardinaggio.it".

Il genere Paphiopedilum sono originari delle zone montagnose dell'Asia tropicale ove le piogge sono abbondanti e frequenti, l'atmosfera in continuo movimento e le temperature piuttosto fresche specialmente al calar della sera. Sono terrestri senza pseudobulbi con poche foglie persistenti attaccate ad piccolo rizoma. L'infiorescenza che sboccia al centro delle foglie, porta in genere un fiore o al massimo 2 che può presentarsi a seconda della specie e delle coltivazioni da novembre a maggio. Il Paphiopedilum cresce bene in ambienti dove durante la stagione fredda la temperatura notturna viene mantenuta sui 14°C e quella diurna attorno ai 18°C. Possono comunque resistere anche a temperature molto vicine allo zero e sopra i 35°C, soltanto però per breve tempo e in ambiente piuttosto secco. Normalmente sono sufficienti due o tre annaffiature per settimana nelle giornate calde e di gran luce, e ad intervalli più lunghi durante le giornate invernali. In merito alla Sua domanda circa il trapianto l'epoca migliore è quella subito dopo la fioritura, con molta delicatezza si dovrà asportare il vecchio terriccio , evitando di danneggiare l'apparato radicale. Nel nuovo recipiente si sistemeranno i cocci di terracotta sul fondo (o meglio perlite) e su di essi si verserà un po' di terriccio, su di esso si adagerà la pianta in modo che le radici aderiscano bene al terriccio, poi si verserà altro miscuglio in modo che il colletto rimanga affondato per non più di un centimetro. Se la pianta viene sistemata troppo in superficie le nuove radici non riusciranno a svilupparsi bene. Come substrato Le consigliamo il terriccio Cifo "Grun Torfy" mentre per la normale concimazione il concime Cifo "Granverde per Orchidee" Contro i vari parassiti, consigliamo come insetticida acaricida polivalente Cifo "Feni Spray" mentre per i funghi Cifo "Fenicrit Spray" I prodotti li potrà trovare nelle principali rivendite o garden, Le consigliamo inoltre di richiedere anche la nostra GUIDA VERDE CIFO in omaggio (fino ad esaurimento scorte) dove troverà altre utili informazioni

sul riconoscimento degli insetti e la cura delle piante .

Distinti saluti.

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