Kenzia - Howea forsteriana

Generalità

Il genere howea deve il suo nome all’Isole di Howe, da cui hanno origine; solo due specie compongono il genere, abbastanza simili nell’aspetto, H. forsteriana e H. balmoreana. Si tratta di palme di media grandezza, in natura raggiungono al massimo i 12-15 metri di altezza; gli esemplari coltivati in vaso invece si mantengono al di sotto dei tre metri, allargandosi spesso per circa 250 cm, quindi necessitano di ampi spazi per potersi sviluppare al meglio. Sono palme sempreverdi, a crescita molto lenta; presentano un corto fusto legnoso, liscio, solcato da anelli paralleli a cadenza regolare. Le fronde sono arcuate, portate da un lungo picciolo flessibile; i segmenti delle fronde sono di colore verde scuro, coriacei, appuntiti, ed anch’essi tendono con il tempo ad arcuarsi. Raramente accade che le piante coltivate in appartamento producano fiori durante la primavera: si tratta di lunghe pannocchie cilindriche che portano fiori biancastri, seguiti da frutti ovali, di colore giallo o marrone. Ogni pianta produce ogni anni soltanto 2-3 nuove fronde. Queste piante sono di facile coltivazione, e sono molto diffuse come piante da appartamento.
Kenzia

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Esposizione

In natura le piante di kenzia vivono in luoghi soleggiati e con clima temperato; in effetti sono piante poco esigenti, che si possono sviluppare anche in condizioni non ideali e semplici da coltivare anche da chi è meno esperto in materia di giardinaggio. In appartamento si cerca di coltivare le kenzia in luogo luminoso, anche se possono sopportare senza problemi la penombra o l’ombra. Durante i mesi invernali è bene evitare di esporre la pianta a temperature inferiori ai 12-15°C. Se portate all’aperto, durante i mesi estivi, è consigliabile evitare l’esposizione alla luce solare diretta, oppure esporre le piante al sole molto gradatamente per evitare che le foglie vengano bruciate dai raggi del sole.

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Annaffiature

kenzia Da marzo ad ottobre annaffiare la Howea forsteriana abbastanza regolarmente, attendendo che il terreno asciughi tra un’annaffiatura e l’altra; durante i mesi freddi annaffiare saltuariamente, mantenendo il terreno prevalentemente asciutto in quanto la stagione, essendo più fredda, permette alle piante di vivere tranquillamente anche senza annaffiature regolari. Possono sopportare senza problemi periodi anche prolungati di siccità, ma si sviluppano al meglio se annaffiate con regolarità. Durante il periodo vegetativo fornire del concime per piante verdi, ogni 15-20 giorni, sciolto nell’acqua delle annaffiature.


Terreno

kenzia Le Howea forsteriana prediligono terreni sciolti e ricchi di sostanza organica; si consiglia di rinvasare la kenzia ogni 2-3 anni, inserendole in contenitori non eccessivamente capienti in quanto non presentano un apparato radicale particolarmente esteso.


Moltiplicazione

La moltiplicazione della kenzia avviene generalmente per seme, in primavera.


Kenzia - Howea forsteriana: Parassiti e malattie

kenzia L'howea forsteriana può venire colpita dagli acari o dalla cocciniglia. Spesso il fogliame si macchia a causa di colpi d’aria o di clima eccessivamente asciutto, in caso di maculature molto ampie si interviene rimuovendo le foglie rovinate manualmente.