Phaius
Famiglia che comprende una cinquantina di specie di orchidee, per la maggior parte terricole, originarie dell'Africa, dell'Asia, dell'Australia e delle isole dell'oceano Pacifico. Presenta pseudobulbi carnosi che solitamente sono riuniti in gruppi numerosi, le foglie sono lunghe e molto decorative, color verde chiaro, in primavera produce un lungo stelo alla cui estremità sbocciano numerosi fiori di dimensioni ragguardevoli, di colore bianco, verde, giallo o rosa. I petali esterni sono stretti e lunghi, rivolti verso l'alto, dalla base di essi si diparte un labello trilobato, solitamente di colore contrastante, arrotolato in forma cilindrica, spesso presenta un'estremità ondulata e di colore più scuro.
Questa orchidea ama le posizioni ombreggiate, si adatta bene sia in posizioni poco luminose che in luoghi molto luminosi, l'importante è tenerla lontano dai raggi diretti del sole che potrebbero scottare fiori e foglie. Ama il clima temperato, con temperature minime intorno ai 10° C, anche se può sopportare temperature minori per brevi periodi; nei luoghi in cui l'inverno è particolarmente mite si può tentare di coltivarla in giardino, in piena terra, avendo comunque cura di ripararla durante l'inverno e di scegliere specie particolarmente rustiche.
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Le orchidee phaius necessitano di abbondanti quantità d'acqua, soprattutto nel periodo che va da marzo a ottobre, si consiglia pertanto di annaffiare ogni settimana, controllando comunque spesso il terriccio per evitare che asciughi troppo tra un'annaffiatura e l'altra; evitare i ristagni d'acqua che potrebbero causare marciume radicale. Si consiglia di fare molta attenzione a non bagnare mai le foglie e i fiori, che si macchierebbero irreparabilmente. Fornire concime per orchidee ogni settimana, mescolato all'acqua delle annaffiautre.
Uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si decide di coltivare un'orchidea, è la scelta del terriccio. Il terreno rappresenta la principale fonte di sostentamento della pianta e per questo è bene optare per un substrato che sia in grado di rispondere alle specifiche esigenze della pianta. Per coltivare l'orchidea phaius, è bene scegliere un buon terriccio bilanciato, molto soffice e drenato; si consiglia di porre sul fondo del vaso del materiale grossolano in modo tale da aumentare il drenaggio; inoltre è opportuno aggiungere al terriccio della perlite, della sabbia e dello sfagno per alleggerire e arieggiare il terreno. Tutte queste attenzioni permetteranno all'orchidea phaius di crescere in maniera ottimale. Queste orchidee solitamente necessitano di essere rinvasate ogni 2-3 anni, per permettere una crescita rigogliosa e garantire una buona fioritura.
La moltiplicazione della phaius avviene per divisione dei cespi di rizomi, avendo cura di lasciare alcune radici in ogni porzione prodotta. Al termine della fioritura è anche possibile far radicare lo stelo floreale, riponendolo in luogo ombreggiato e umido, in un sacchetto di plastica riempito di sabbia.
Vediamo ora quali sono le malattie e i parassiti che potrebbe sviluppare la pianta.
Queste orchidee vengono colpite spesso dalla cocciniglia e spesso anche dagli afidi, se si coltivano all'esterno fare attenzione anche alle limacce e all'oziorrinco.
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