Narciso - Narcissus

I Narcisi

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Botanica

Il narciso è una bulbosa, quindi sviluppa foglie e fiori a partire da un grosso bulbo sotterraneo, di dimensioni in genere vicine ai 5-7 cm di diametro o anche più; la gran parte dei narcisi fioriscono alla fine dell'inverno, producendo prima i fiori del fogliame, quindi per poter godere della fioritura è necessario che vengano interrati in autunno, o al più tardi in gennaio.

Il fogliame è nastriforme, eretto, e raggiunge i 25-30 cm di altezza; i fiori sbocciano singoli, o a volte riuniti in 2-3 esemplari, all'apice di fusti eretti, leggermente carnosi; foglie e fusti sono di colore verde chiaro, a volte anche verde-azzurro.

La gran parte dei fiori hanno forma molto particolare, presentano una corona esterna, formata da petali chiamati lacinie, in genere di colore chiaro, e da una corona più interna a forma di trombone, in genere di colore più scuro. I narcisi selvatici sono di colore bianco o giallo, gli ibridi sono prevalentemente di colore simile, ma esistono ibridi di narciso rosati ed aranciati. Tra i tanti narcisi selezionati dall'uomo esistono specie a fiore doppio, con corona centrale particolarmente espansa, particolarmente profumati, o anche di dimensioni molto contenute.

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Coltivazione dei narcisi

La diffusione dei narcisi in giardino è dovuta sicuramente alla semplicità di coltivazione; come dicevamo prima i bulbi di narciso vanno interrati prima dell'inverno, o al più tardi in gennaio, nelle zone dove il clima invernale è comunque mite, per evitare di esporre i bulbi a pericolose gelate.

Si coltivano in piena terra o in vaso, utilizzando un substrato abbastanza soffice e ricco; si adattano senza problemi anche alla comune terra da giardino, purché non contenga alte percentuali di torba; i bulbi vengono posti a dimora ad una profondità pari al loro diametro, o anche un poco di più.

In genere gli esemplari coltivati in vaso vengono posti ad una profondità leggermente maggiore.

Sono piante rustiche, che non necessitano di cure durante l'autunno e l'inverno; verso la fine dell'inverno, quando le giornate cominciano ad essere tiepide, i narcisi cominciano a produrre i fiori; generalmente non necessitano di annaffiature durante il periodo di sviluppo vegetativo, poiché il clima è naturalmente piovoso o comunque umido; possono invece necessitare di annaffiature nel periodo in cui stanno sviluppando il fogliame, ovvero in primavera inoltrata.

Quando il fogliame dissecca dovremo sospendere qualsiasi annaffiatura e permettere alla pianta di entrare in riposo vegetativo fino all'anno successivo.

Quindi in genere da marzo-aprile, fino al marzo successivo i nostri narcisi non necessiteranno di alcuna cura, visto che sopportano senza problemi il gelo, e caldo e siccità estiva nulla può sui bulbi in riposo vegetativo.

Narciso - Narcissus: Narcisi fioriti di anno in anno

Come avviene per le altre bulbose anche i narcisi immagazzinano nel loro grosso bulbo ciò che servirà loro per la fioritura dell'anno successivo; questo materiale viene immagazzinato nel bulbo grazie alla fotosintesi clorofilliana, che viene praticata dalle parti verdi della pianta, e quindi in gran parte dal fogliame; quindi se noi, dopo che i fiori saranno appassiti, stanchi di avere le bulbose nelle aiole, ormai scarsamente decorative, decideremo di tagliare il fogliame, in questo modo otterremo di non avere fioritura l'anno successivo. E' molto importante invece curare il fogliame dei narcisi, anche quando i fiori sono del tutto appassiti, e concimare i bulbi con del concime per piante da fiore, annaffiandoli se il terreno dovesse asciugarsi eccessivamente.

Anche per quanto riguarda i bulbi coltivati in vaso ricordiamo di lasciarli sviluppare fino a quando le foglie cominciano a disseccare naturalmente; solo allora lasceremo che il terreno dissecchi e volendo potremo dissotterrare i bulbi fino all'autunno.

I narcisi vengono spesso posti a dimora in grandi macchie, che si allargano di anno in anno; periodicamente è consigliabile dissodare il terreno tra i bulbi, rimuovendo i bulbilli più piccoli e deboli, in modo che non vadano a sottrarre sostanze nutritive ai bulbi più grandi. Quando effettuiamo questa operazione aggiungiamo al terreno del concime granulare a lenta cessione, specifico per piante da fiore, in modo da arricchire il terreno.