bulbi narcisi

Bulbi narcisi

I narcisi sono piante perenni, bulbose, originarie sia delle regioni mediterranee che dei paesi asiatici come Iran, Cina e Giappone. Vengono coltivate in numerosissime varietà che presentano forme e colori diversi. Il narciso appartiene botanicamente al genere narcissus costituito esclusivamente da piante bulbose. Le specie sono moltissime e vengono coltivate per le formazione di bordure. Le più diffuse, sia per ornamento di giardini sia per i fiori recisi, sono le specie note come n. giunchiglia, narcisi dei poeti, n. tazzetta e narcisi a tromba. I fiori dei n. giunchiglia sono raggruppati da 4 a 6 su steli eretti alti circa 30 centimetri e molto profumati; di color giallo-oro, piccoli e a forma di piattino; le foglie sono lineari, molto strette quasi semicilindriche. Si coltivano nei grandi giardini sparsi disordinatamente nei prati dove si lasciano interrati per tre o quattro anni, prima di procedere alla loro divisione; si naturalizzano facilmente e prediligono l’esposizione al sole. I narcisi dei poeti hanno fiori bianchi con una corona centrale, bassa ed il margine di colore rosso-arancio. I fiori sono singoli sul proprio stelo, le foglie lunghe, numerose e strettissime di colore verde glauco. Prediligono esposizioni a mezz’ombra e fioriscono in aprile-maggio. I narcisi tazzetta si distinguono in tre gruppi: a fiore bianco con corona giallo-arancio, a fiore giallo con corona gialla e a fiore bianco con corona bianca. Si adattano bene alla coltivazione in vasi, oltre che per i fiori recisi. I fiori sono raccolti a gruppi da 6 a 8 su ogni stelo alto dai 30 ai 50 centimetri secondo le varietà. Fioriscono precocemente e perciò devono essere esposti al sole, ben protetti dal freddo. I narcisi a tromba infine comprendono numerosissimi tipi anche di recente creazione caratterizzati dalla tromba centrale e da fiori singoli su steli eretti che, presentano oltre al bianco, colori dal crema al giallo, dall’arancio al rosa con pregevoli tonalità. Si moltiplicano rapidamente una volta naturalizzati nei giardini dove prosperano sia al sole che a mezz’ombra, fiorendo dai primi giorni di febbraio fino a maggio inoltrato. Quando queste bulbose hanno terminato la fioritura, bisogna tagliare i fiori rimasti ma non le foglie per dare il tempo ai bulbi di completare il loro ciclo vegetativo e di andare a “riposo “in modo naturale.
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Coltivazione narciso

bulbi narcisi I bulbi di narcisi si possono acquistare presso centri di giardinaggio e vivai largamente forniti. Qui si può acquistare anche il terreno adatto che è composto da terriccio misto arricchito da una manciata di sabbia. Con questo si sparge un primo letto sul prato o sull’aiuola da coltivare dopodiché si procede a realizzare uno strato di torba per favorire il drenaggio (almeno un paio di strati) fino a ricoprire per intero la superficie interessata che, deve raggiungere uno spessore complessivo di almeno trenta centimetri. I bulbi vanno interrati a pressione lasciando affiorare leggermente l’apice. Se la coltivazione avviene in vasi o cassette se ne possono disporre tre equamente distanziati tra loro per dare sfogo ad ognuno di essi in modo da sviluppare singolarmente l’apparato radicale. I vasi e le cassette contenenti i bulbi interrati si possono lasciare all’aperto su terrazzi e balconi, avendo però cura di ricoprirli con uno strato di foglie secche per proteggere il germoglio che comincerà il suo ciclo produttivo nell’arco di un paio di mesi. Tale protezione va tenuta fino a quando il germoglio non raggiunge un’altezza soddisfacente pari a circa tre o quattro centimetri di altezza.

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Manutenzione narciso

bulbo narciso Per una buona concimazione dei bulbi di narcisi si deve operare utilizzando fertilizzanti completi ma non troppo ricchi di sostanze azotate. Il terriccio va sarchiato frequentemente almeno un paio di volte in un mese e, le innaffiature devono essere abbondanti nella fase iniziale di germogliazione poi, quando raggiungono l’altezza ottimale se ne può ridurre la frequenza fino alle brine autunnali. Per rimuovere i bulbi dal terreno e ripetere il ciclo riproduttivo in altri vasi o aiuole bisogna prestare molta attenzione nella fase di estrazione dal suolo in quanto le radici non devono subire strozzature. A questo punto si mettono ad asciugare in ambienti riparati dal sole ad una temperatura che oscilla tra i venti e i venticinque gradi centigradi. Una volta asciugati vanno conservati in ambienti freschi con temperature costanti oscillanti tra un minimo di 5 gradi ad un massimo di 10 gradi.


bulbi narcisi: Consigli utili

bulbi narcisi È conveniente interrare i bulbi di narcisi a più riprese partendo dal mese di marzo fino a giugno inoltrato con una frequenza di tre o quattro settimane in modo da far si che i bulbi entrino in fioritura a scaglioni, prolungandola così fino all’autunno inoltrato. Se si vogliono coltivare i queste bulbose in ambienti chiusi come ad esempio una serra è conveniente creare all’interno di esso l’habitat naturale. Per ottemperare a ciò è consigliabile acquistare un temporizzatore elettronico di luci crepuscolari in modo da dosare proprio come avviene in natura le ore di esposizione alla luce e le ore di buio come quelle notturne. Infine quando si decide di utilizzare i fiori di narciso prodotti dai bulbi come fiori recisi, è opportuno sostituire l’acqua del vaso ogni giorno aggiungendo un misurino di fertilizzante naturale a base di foglie verdi per prolungarne la vita e godersi i suoi fantastici colori più a lungo.