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vedi anche: Aloe

Gel d'Aloe: come ottenerlo e come utilizzarlo

L'aloe fa parte di quella categoria di piante definite succulente. Essa fonda le sue origini in Paesi caratterizzati da climi tropicali e da zone aride in cui la disponibilità d'acqua è scarsa soprattutto nei mesi più caldi dell'anno. La caratteristica delle piante succulente è quella di possedere fusti e foglie carnose all'interno delle quali esse accumulano acqua e sostanze di riserva da utilizzare nelle stagioni secche. All'interno di queste piante, infatti, si trova spesso una sostanza gelatinosa che proprio per la sua ricchezza in sostanze nutritive ha ottime proprietà curative e cosmetiche.

Il gel d'aloe può essere tranquillamente associato a tutte queste caratteristiche. La pianta da cui si estrae viene comunemente coltivata anche nei giardini e nei balconi delle case. Essa necessita di semplici e normali cure ma il risultato non è solo quello di avere a propria disposizione una bella pianta ma anche una risorsa sfruttabile in qualunque momento e per numerose situazioni.

La tipologia di Aloe che viene di solito sfruttata per scopi medicinali è l'Aloe vera il cui nome scientifico è Aloe barbadensis Miller. Essa, tra le tante specie, è quella più ricca e conosciuta. Basti pensare che già gli Assiri, circa 2000 anni prima di Cristo, conoscevano questa pianta e in una tavoletta avevano scritto che le sue foglie erano come i foderi dei coltelli e in effetti la forma somiglia molto a questi arnesi.

La pianta di Aloe può raggiungere fino a una metro di altezza e le foglie possono gradualmente diventare molto spesse e turgide. Esse sono di colore verde e la loro epidermide è rivestista da cuticola, fondamentale per scongiurare il dispendio e la perdita d'acqua dalla porzione traspirante che è appunto la foglia.

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Coltivazione

aloe gel Ora vedremo alcune regole da seguire per la coltivazione dell'Aloe in casa.

L'aspetto più importante è la posizione che la pianta occupa. Essa si è adattata col tempo ad ambienti aridi e soleggiati quindi può vivere tranquillamente in giardino, ma si presta anche per la coltivazione in vaso. Il suo nemico peggiore è il ristagno dell'acqua nel terreno che, nel momento in cui si verifica, crea un assorbimento eccessivo da parte delle radici e un accumulo forzato nelle foglie che col tempo marciscono. Lo stesso destino possono avere le radici che stanno troppo tempo immerse nell'acqua. Detto ciò siamo arrivati alla conclusione che, sia sul suolo che nel vaso bisogna inserire della terra con capacità drenanti e soprattutto bisogna premerla dopo aver inserito la pianta, per evitare la formazione di camere vuote tra gli stati di terriccio.

A questo punto è fondamentale prestare attenzione all'acqua che le si somministra. Non bisogna innaffiarla troppo spesso perchè il terreno non deve impregnarsi. Tra un'irrigazione e quella successiva è bene assicurarsi che la terra sia asciutta. Non bisogna temere del totale prosciugamento dell'acqua nella terra perchè la pianta avrà sempre e comunque la sua riserva. Nei periodi più caldi dell'anno si può aumentare leggermente la frequenza di irrigazione ma senza esagerare. Non necessita di concini o fertilizzanti ma solo di attenzione.

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Gel interno alla pianta

aloe gel Il gel che troviamo all'interno delle foglie di Aloe non è altro che il suo parenchima acquifero, cioè un tessuto dotato di cellule in grado si assorbire e immagazzinare grandi quantità di acqua, sali minerali e altre sostanze fondamentali per la vita della pianta. Esso è la parte più utilizzata anche artigianalmente a scopi medicinali e curativi ed è quella che contiene il maggior numero di sostanze con proprietà benefiche per il nostro organismo. Esso è ricco di zuccheri composti come i glucomannani, inoltre è fonte di vitamine, fosfolipidi, lignine e amminoacidi. Ciascuno di questi esplica una sua funzione.


aloe gel: Come e quando utilizzare il gel dell'aloe

Prima di tutto il gel d'aloe è considerato un toccasana per le pelli sensibili grazie alle proprietà idratanti e lenitive e alle scarse possibilità che esso ha di scatenare reazioni allergiche.

Può essere emulsionato con la normale crema che la persona utilizza quotidianamente e così facendo ne rafforzerà l'efficacia.

Ma il gel d'aloe è molto utile per lenire e cicatrizzare la pelle che è stata esposta al sole per troppo tempo o che ha subito delle lacerazioni a causa di bruciature. In questo caso basterà spalmare il gel direttamente sulla zona interessata per qualche giorno per vedere subito dei miglioramenti.

Da non dimenticare che esso è un ottimo alleato contro la forfora del cuoio capelluto. Sarà sufficiente sfregare un pò di gel su di esso prima dello shampoo e lasciarlo agire per qualche minuto.

A chi non è mai capitatao di fare uno sforzo e di sentire dei dolori muscolari? Anche in questi casi il gel d'aloe può essere utile magari associato ad una crema riscaldante massaggiata sulla parte lesa.

Si può utilizzare come rinfrescante e idratante anche dopo la rasatura ed esso si adopererà per curare eventuali piccole lacerazioni della pelle che spesso si creano. Ha inoltre proprietà disinfettanti che possono essere sfruttate anche in questa circostanza.

Per chi volesse provare a lavarsi i denti in modo del tutto naturale può utilizzare delle foglie di menta frullate, origano in polvere da emulsionare col gel d'aloe che in più offre la possibilità di porre rimedio a problemi come gengiviti e simili.

Spesso capita di trovarsi in presenza di ponfi dati da punture di insetto che reagiscono col nostro sistema immunitario gonfiandosi e dando la fastidiosa sensazione di prurito. Basta prendere un pò di gel strofinarla sul punto in cui è avvenuta la puntura e non solo passerà il fastidio, ma inizierà a diminuire il gonfiore fino a far scomparire del tutto il problema.


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