aloe variegata

vedi anche: Aloe

Aloe variegata

Le infiorescenze sono di color arancio. Le foglie si presentano carnose e ricche di parenchimi acquiferi con delle spine solamente sui lati. La struttura di questa pianta, è fatta in modo che possa sopravvivere anche in casi di siccità. Fiorisce in Primavera ed in Estate, è una pianta perenne ed è originaria del Sud Africa. E’ una pianta che si può tenere sia in appartamento che in un terrazzo ma è rinomata non tanto per la sua estetica ma soprattutto per i benefici terapeutici che apporta in erboristeria come pianta officinale. Somiglia molto all’Agave ma si differenzia da questa perché ha una forma leggermente diversa e non muore dopo la fioritura. Inoltre le foglie sono molto più carnose e hanno delle spine che l’Agave non possiede. Rispetto alle altre piante d’appartamento, l’Aloe variegata, ha la capacità di liberare molto ossigeno e di assorbire anidrite carbonica e quindi per questo suo importantissimo fattore, è molto indicata per una camera da letto.
aloe variegata

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Come mantenere in buona forma l’aloe variegata

L’aloe variegata ha bisogno di molto sole. Se si tiene in una camera d’appartamento, va posta vicino ad una tenda affinchè abbia una diretta esposizione ai raggi solari. Lo stesso vale se si ubica in giardino o su un terrazzo, la sua esposizione deve essere categoricamente al sole se veramente si vuol tenere la pianta in ottima forma. Se abitate in una zona meridionale dell’Italia, la pianta può stare benissimo min giardino o su di un terrazzo perché il clima è temperato e l’Aloe adora questo tipo di temperatura, se invece abitate al nord dell’Italia, la pianta dovrà essere collocata per ovvi motivi, nell’appartamento. Le temperature troppo fredde ed il gelo, non gioverebbero alla sua crescita e alla sua salute e potrebbe ammalarsi o addirittura morire. Le temperature ideali sono di 20 o 24 gradi di giorno e non dovrebbero superare i 10 o 12 gradi di notte. Può essere tenuta anche in una serra. L’aloe variegata può essere coltivata in un vaso di massimo 60 centimetri di circonferenza e si adatta a tutti i tipi di terriccio basta che abbia un substrato di sabbia e terra universale. Non annaffiate eccessivamente la pianta ma soprattutto non lasciate ristagni d’acqua nel sottovaso per non far ammuffire le radici. Di tanto in tanto la pianta va concimata con del concime liquido per piante grasse e se necessario, va rinvasata cambiando il terriccio ma solamente in primavera. L’aloe non si pota mai ma si eliminano soltanto i fiori secchi. La sua propagazione avviene per talea. Si tagliano i germogli e si lasciano asciugare al sole per un paio di giorni o più (dipende dalla temperatura della zona in cui vivete) e poi si piantano i germogli in vasi piccoli con un leggero substrato di sabbia e terra. I vasetti vanno tenuti in un posto molto luminoso.


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Virtù terapeutiche dell’Aloe variegata

estratto aloeL’aloe variegata è molto apprezzata per le sue virtù di erba officinale fin dall’antichità. Addirittura Cristoforo Colombo, la definiva “La medicina in vaso”. Ha proprietà emollienti, tonificanti e cicatrizzanti ed è adatta per malattie della pelle. E’ usata anche per la preparazione di prodotti cosmetici come tonificante della pelle del viso e sotto forma di gel ed inoltre ha un alto potere di regolare il metabolismo di zuccheri e grassi. Il succo delle foglie della pianta, è usato per depurare l’organismo da varie tossine. Anche se si dice in sordina, il succo di aloe ha delle proprietà anti cancerogene e si usa assunto in via orale, a scopo preventivo per immunizzare l’organismo aumentando le difese immunitarie. In cucina l’aloe è usata per fare dell’ottimo the con l’uso dei suoi fiori essiccati.


Come preparare in casa il succo di Aloe variegata

Abbiamo visto che il succo di Aloe variegata, contiene principi benefici per tutto l’organismo. Il succo si può acquistare in erboristeria già pronto ma si può anche preparare in maniera casalinga. Per cimentarci nella preparazione, dobbiamo innanzitutto sapere, che i principi della pianta, non sono contenuti in tutta la foglia ma soltanto nella parte superiore. Tagliamo quindi la prima parte delle foglie e mettiamole a lavare sotto il getto dell’acqua corrente del rubinetto. Poniamole in un colapasta e asciughiamole con carta assorbente da cucina. Centrifughiamo le foglie e otterremo un succo di colore giallastro che deve sopportare la fase di condensa. Lasciamo questo succo a temperatura ambiente per qualche giorno fino a che non assume un colore verde a volte tendente al nero. Dolcifichiamo il succo con una buona dose di miele di acacia e assumiamo questo preparato nella quantità di 0,025 grammi. Gli effetti terapeutici sono molti ma bisogna far attenzione a non esagerare. Anche il succo di Aloe, ha le sue controindicazioni, si potrebbe infatti incorrere in problemi digestivi o in vomito o diarrea. Precauzioni particolari, vanno prese per le donne che si trovano in stato di gravidanza o debbono allattare. E’ buona norma, affidarsi ai sapienti consigli di un professionista di erboristeria.