controindicazioni aloe

vedi anche: Aloe

Caratteristiche principali dell’aloe

L’aloe ( conosciuta anche con i nomi di: aloe vera, aloe, giglio del deserto, pianta che brucia, fiele di elefante, aloe barbadensis) è una pianta che si adatta molto bene anche agli ambienti interni; è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue innumerevoli proprietà benefiche. In passato è stata utilizzata per le sue proprietà lenitive, cicatrizzanti, lassativi eccetera. Da questa pianta sono estratti principalmente due prodotti: il gel e il succo. Il primo è estratto in concreto dalla polpa, ha una consistenza gelatinosa, trasparente ed è costituito da glucomannani, altri polisaccaridi e altri elementi sia organici e sia inorganici. Questo gel è principalmente utilizzato per la cura di ferite, ustioni, irritazioni della pelle e impiegato nella realizzazione di alcuni cosmetici. Il secondo invece, dall'amaro sapore, è estratto dalla parte della pianta che si trova sotto la pellicola, elemento caratterizzante della foglia stessa. Esso principalmente costituito da glicosidi, antrachinoni e da aloina. È assunto per via orale con lo scopo di curare la tosse, stitichezza, diabete, artriti, mal di testa, piaghe, ferite e ulcere. Tuttavia, il principale beneficio che si può trarre da questo succo è l’effetto lassativo grazie proprio alla presenza degli antrachinoni.

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Benefici

Come in seguito si potrà notare l’aloe vera, ha più effetti benefici che controindicazioni. Il succo e il gel di questa pianta permettono la cura o anche il solo alleviare di alcuni problemi sia di tipo esterno e sia interno.

per quanto riguarda il sollievo o la cura di alcuni problemi l’aloe vera offre sollievo a tutti quelli che soffrono di: acidità di stomaco, artrite reumatoide, asma allergica, ustioni, bruciori di stomaco, calvizie, candida, capillari, cistite, colesterolo, colite, colite ulcerosa, congiuntivite, crampi, morbo di Crohn, svolge un’azione battericida sulla placca dentale, emorroidi, enterite, ernia iatale, aiuta a correggere disfunzioni epatiche, flatulenza, herpes, indigestione, ipertensione, psoriasi, eczemi, scottature da sole e tantissime altre patologie.


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controindicazioni aloe: Controindicazioni

aloeLa pianta dell’aloe è conosciuta fin dai tempi più remoti per le sue proprietà curative, di cicatrizzazione e lenitive. Da questa pianta possiamo estrarre sia il gel (che corrisponde alla polpa) e il succo che si trova proprio nella parte sottostante la foglia stessa. Tuttavia, come qualsiasi altra pianta, ci sono delle controindicazioni riguardo questa pianta e, se non si fa particolare attenzione si può andare incontro a danni seri.

le controindicazioni dell’aloe sono innumerevoli tanto quanto gli effetti lenitivi e curativi della pianta stessa.

per quanto riguarda il succo dell’aloe, trattandosi di un purgante antrachinonico è un forte lassativo (può produrre diarrea e forti crampi della regione addominale) che non si presenta subito ma solo dopo sei o sette ore dalla sua assunzione. Dobbiamo ricordare che durante questo periodo, non dobbiamo assumere altri lassativi o una successiva dose di aloe giacché avremo un effetto lassativo maggiore e non faremo altro che peggiorare la nostra situazione intestinale.

È molto sconsigliato sia durante la gravidanza e sia durante l’allattamento poiché l’aloe può passare nel latte materno, rendendolo amaro e talvolta creare effetti collaterali anche al bambino.

Anche durante il ciclo mestruale è molto sconsigliato perché non può far altro che aumentare il flusso di sangue.

Evitiamo sempre di somministrare l’aloe ai bambini e a tutte quelle persone affette da: morbo di Crohn, patologie a carico dell’intestino, emorroidi, varici, diabete, problemi renali o appendicite.

Si sconsiglia inoltre un uso prolungato di questo succo in quanto, trattandosi di una droga ad antrachinoni può danneggiare il colon e provocare melanosi; non dobbiamo mai assumerlo in concomitanza a diuretici, cortisonici, tiazidici, glicosidi cardioattivi e liquirizia; tutto questo perché questo connubio può portare all’ipokaliemia (carenza di potassio nel sangue).

In altre parole, per evitare l’insorgere di un solo effetto collaterale occorre assumere il succo di aloe secondo giuste dosi, per periodi brevi e senza l’assunzione assieme ad altri farmaci.

L’uso del gel invece, sembra non abbia ancora riscontrato effetti collaterali, quindi può essere usato per le scottature da sole o da altre fonti di calore, per curare la psoriasi o eczemi e altre patologie di questo genere.

Come ultima cosa è utile ricordare di fare sempre e comunque molta attenzione durante l’uso (sia del succo e sia del gel) dell’aloe vera ed eventualmente chiedere consigli al nostro medico di fiducia, in modo tale da evitare di andare incontro a certe complicazioni o semplicemente per sfruttare al meglio le caratteristiche di questa pianta miracolosa, in grado di lenire, alleviare, eliminare i batteri, i bruciori, le scottature, senza dover assumere determinati farmaci che potrebbero creare problemi al nostro organismo.



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