Pianta aloe
Pianta di aloe: cura e coltivazione a casa. Una pianta di aloe sopravvive bene in un clima caldo e secco, a una temperatura compresa tra i 20°C e i 30°C, esposta al sole e al vento. Per questo se non si hanno queste temperature lungo tutto l'anno è meglio coltivare l'aloe in vaso, così da poterla tenere dentro casa durante i mesi freddi. Non è necessario innaffiare l'aloe se non molto raramente, o si rischia di far marcire le foglie. Non è necessario nemmeno potarla: se una foglia dovesse seccarsi, andrà rimossa delicatamente. Con la crescita può essere tuttavia necessario rinvasarla: l'ideale è un vaso di diametro lungo la metà delle foglie della pianta, quindi per capire quando è il momento di cambiare vaso all'aloe bisognerà prendere queste misure. Il momento ideale per questa operazione è la primavera.
Una pianta di aloe vera non richiede moltissima cura, anzi bisogna fare attenzione a non curarla addirittura troppo! Questa pianta va innaffiata lo stretto necessario, e sempre facendo attenzione a non bagnare le foglie. Ha quindi bisogno di un terreno drenante, ossia prevalentemente sabbioso. Il vaso deve avere numerosi buchi per lo scolo dell'acqua, e conviene che sia più largo che profondo in quanto le radici dell'aloe vera non si allungano molto in profondità. Le attenzioni che questa pianta ci richiede riguardano pertanto la concimazione, che deve avvenire mensilmente, meglio se con concimi naturali, il rinvaso, da effettuare se necessario in primavera, e la rimozione di eventuali foglie secche: per evitare di infettare la pianta è consigliabile disinfettare la lama che si utilizza per tagliarla.
- Da millenni l'uomo ha trovato nelle piante preziosi alleati per l'igiene e la salute del suo corpo, ed anche dello spirito; già nei secoli passati i primi medici utilizzavano fiori, radici, foglie e c...
- Nome: Glycyrrhiza glabra L. Raccolta: Tra settembre e novembre. Proprietà: Rinfrescante, bechico, lassativo, espettorante, diuretico, antinfiammatorie. Famiglia: Papilionacee. Nomi comuni: Mau...
- Nome: Eryngium campestre L.Raccolta: Le foglie in estate, le radici dall'autunno fino alla raccolta delle foglie.Proprietà: Sudorifero,diuretico, lassativo, aperitivo.Famiglia: Ombrellif...
- Nome: Lamium album L.Raccolta: Nel periodo della fioritura.Proprietà: depurativo, astringente, antiemorragica.Famiglia: Labiate.Nomi comuni: Urtia bianca, lamio, ortica morta....
La pianta di Aloe Arborescens è così chiamata perché può raggiungere le dimensioni di un albero: essa può infatti crescere fino a 2 o addirittura 3 metri. Endemica nel sudest africano (Sudafrica, Mozambico, Malawi e Zimbawe), essa è tuttavia coltivata anche in altre parti del mondo. Date le dimensioni che possono raggiungere, risulta però difficile coltivarle in vaso e per questo è più comune trovarle in zone dove l'inverno non è particolarmente rigido. L'aspetto è simile a quello dell'aloe vera, ma le foglie, pur avendo anch'esse proprietà curative e antisettiche, sono meno carnose e più coriacee; alle estremità si arcuano, formando delle rosette dalla forma quasi tondeggiante. I fiori, molto pittoreschi, hanno un colore arancione/rosso e sono disposti a grappoli densi. Il periodo della fioritura di questa specie varia tra metà dicembre e febbraio, a seconda delle varietà.
La pianta di aloe è, in generale, una coltivazione semplice ed estremamente utile. Le specie di aloe che danno maggiori benefici sono la Barbadensis miller (o Aloe Vera) e l'Aloe Arborescens. Solo la prima però è adatta a una coltivazione domestica. Le proprietà di queste piante sono innumerevoli. Molti avranno utilizzato il gel di aloe vera per curare una scottatura o un'irritazione cutanea, avendo magari speso non poco per acquistarlo. Questo gel si trova naturalmente all'interno delle foglie carnose della pianta: è quindi sufficiente tagiarne una punta ed estrarlo. La foglia si cicatrizzerà poi naturalmente. Le proprietà lenitive di questa ottima pianta non sono però solo legate a un utilizzo esterno: essa ha anche proprietà depurative e lassative. Le foglie dell'aloe vera, essendo più carnose di quelle dell'aloe arborescens, rendono più semplice l'estrazione del gel; d'altra parte, nelle foglie di aloe arborescens il gel è più concentrato, quindi una quantità inferiore dà lo stesso risultato.
COMMENTI SULL' ARTICOLO