Omeopatia in gravidanza
Il periodo della gravidanza è un passaggio fondamentale nella vita di una donna. La gioia per l'attesa di un figlio è l'emozione più forte che una donna possa vivere nell'arco della sua esistenza. Ma, soprattutto i primi mesi, sono a volte difficili da affrontare per colpa delle fastidiose nausee mattutine, che comportano vomito e mal di stomaco e rendono la giornata piuttosto difficoltosa. Non tutti sanno che l'omeopatia in gravidanza può essere la soluzione a tutti quei disturbi che le donne in stato interessante devono affrontare nei primi mesi di vita del feto. Spesso un'informazione sbagliata sull'argomento porta erroneamente le donne ad aver paura di assumere farmaci che possono far male al bambino. Ma i farmaci omeopatici sono assolutamente naturali e possono aiutare le future mamme a vivere in maniera più serena i nove mesi che le separano dalla nascita di loro figlio. Comunque, prima di assumere qualsiasi sostanza, per quanto naturale, è bene consultare un medico o un esperto erborista.
Grazie al fatto che sono altamente diluiti, i medicinali omeopatici sono indicati anche durante la gravidanza. Tra i disturbi che una donna in dolce attesa, quasi sempre, deve affrontare, uno dei peggiori e più fastidiosi è la nausea. Esistono numerosi rimedi omeopatici contro la nausea e si adattano ad ogni donna in base al tipo di fastidio di cui soffre. Se si soffre di nausea mattutina associata alla vista e all'odore del cibo, a una sensazione costante di vuoto allo stomaco e a vomito dopo i pasti, il rimedio omeopatico più adatto è la Sepia. Se invece la nausea è postprandiale, cioè migliora dopo aver vomitato è necessario assumere la Nux Vomica. L'Ignatia amara è particolarmente indicata in caso di nausea accompagnata da spasmi e aerofagia. Quando invece la sensazione di nausea è piuttosto violenta e si prova disgusto per qualsiasi tipo di cibo, il rimedio è l'Ipeca. Se la nausea è accompagnata da vertigini, l'assunzione di Tabacum può migliorare la situazione. La Chamomilla è l'ideale quando dopo nausea e vomito rimane in bocca un disgustoso sapore metallico.
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I primi tre mesi di gravidanza sono particolarmente delicati. In molti casi, soprattutto alla prima gravidanza, il rischio di aborto è molto elevato nella stragrande maggioranza delle donne. Secondo i ginecologi è un avvenimento abbastanza normale, ma per una donna può essere alquanto traumatico. L'omeopatia, anche in questo caso, corre in aiuto delle future mamme con dei rimedi omeopatici contro l'aborto. Un elemento che si può assumere sempre a inizio gravidanza è il Luteinum, sostanza che è indicata anche se non si ha un rischio di aborto. Questo rimedio viene poi spesso associato ad altri più specifici in base al tipo di perdite che la donna riscontra. Nelle emorragie con sangue rosso vivo e piccoli coaguli è utile l'Arnica Montana. Se le perdite ematiche sono associate a dolori che si estendono dalla vagina all'utero c'è la Sabina. Quando il sangue è scarso e nerastro e si soffrono violente contrazioni dell'utero, l'omeopatia consiglia l'utilizzo di Secale Cornuta. La China Rubra è utile in caso di scarse perdite ematiche scure, mentre il Cuprum Metallicum se si è in presenza di dolori crampiformi.
Nausea e rischio di aborto non sono gli unici problemi che una donna in stato interessante deve affrontare nei primi mesi di gravidanza. L'omeopatia è un grandissimo aiuto anche per tutti gli altri tipi di disturbi che possono colpire una futura mamma. Chi soffre di allergie, stagionali o croniche, non può certo assumere antistaminici che potrebbero danneggiare il feto e non permettergli di svilupparsi al meglio. In questi casi il Poumon Histamine aiuta a combattere l'allergia senza correre rischi. Uno stato di ansia, dovuto allo sconvolgimento ormonale, è comune in molte donne alla prima gravidanza. Il Gelsemium Sempervirens aiuta a calmarsi in quasi tutti gli stati di ansia, mentre se questa è associata a crisi di panico, la soluzione è l'Aconitum Napellus. Nel caso si dovessero avvertire contrazioni violente e irregolari è bene affidarsi al Caulophyllum, che può anche sventare eventuali minacce di parto prematuro. In caso di diarrea l'Antimonium Crudum può bloccare l'evacuazione ed è utile, in generale, per tutti i disturbi digestivi. Se dovesse sopravvenire la febbre è utile affidarsi alla Belladonna.
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