L'açaì è il frutto, o bacca, di una grande palma presente nel brasile amazzonico, l'Euterpe oleracea; questa grande palma tropicale produce due volte all'anno enormi infruttescenze, contenenti numerosissime bacche blu-viola, che ricordano delle olive o dei grossi mirtilli, o dei chicchi d'uva.
La polpa è sottile ed aromatica, e il frutto contiene due semi molto grossi.
In Amazzonia questo frutto viene consumato da millenni, e le palme vengono coltivate, per ricavarne i frutti ma anche per ricavarne cuore di palma alimentare.
In Europa l'açaì è stato introdotto da poco tempo, ed è disponibile in polvere, come integratore, o anche come polpa congelata o succo.
Si tratta di un frutto dal sapore caratteristico, molto aromatico e dolce, anche se l'aspetto della polpa frullata non è dei più invitanti, infatti questa bacca una volta frullata assume un colore marrone violaceo, che ricorda vagamente un passato di fagioli neri.
In realtà non sono ancora stati prodotti studi scientifici che confermino o smentiscano questi poteri prodigiosi; in ogni caso l'açaì, oltre ad essere un frutto molto buono e gustoso, contiene alte quantità di vitamina A, B e C e una buona quantità di antociani, contenuti anche nei mirtilli e nel melograno.
La grande disponibilità di questo frutto sul mercato internazionale lo rende molto adatto come integratore naturale nei casi di carenza di vitamine e di antociani.
Soprattutto l'açaì è una delle poche coltivazioni ecocompatibili all'interno della foresta amazzonica, le palme si sviluppano rapidamente, e sono un'alta fonte di reddito per i coltivatori locali.
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