chiodi di garofano
I chiodi di garofano sono così definiti perché i fiori essiccati assumono una colorazione molto scura diventando simili a dei chiodi. La pianta è chiamata in gergo tecnico, Eugenia caryophyllata, ed appartiene alla famiglia delle Myrtaceae. I chiodi di garofano erano già conosciuti dai Cinesi che li utilizzavano per curare il dolore addominale, i vari dolori osteo articolari, il mal di denti e come cibo afrodisiaco; un aneddoto giunto fino a noi, afferma che l'imperatore cinese masticava quotidianamente alcuni chiodi di garofano per combattere l'alitosi. Questi fiori sono ricchi di elementi essenziali per il nostro corpo come il ferro, il calcio, il fosforo, il sodio e la vitamina A, ragion per cui il loro utilizzo è molto indicato nei ragazzi in età adolescenziale e negli adulti. La maggior parte della produzione mondiale è localizzata nell'isola di Zanzibar, ma si coltivano anche in Cina, Indonesia ed in India. In Italia sono poco conosciuti ma nel resto del mondo sono un elemento che si ritrova in molte ricette culinarie e anche le ditte di cosmesi li utilizzano come essenza in profumi e creme per il corpo.
Oggi i chiodi di garofano sono un rimedio naturale acquistabile in erboristeria o nei grandi supermercati per combattere la nausea, la sensazione di vomito, la diarrea e altri problemi gastro intestinale e digestivi. Sono disponibili anche sotto forma di olio che ha una importante funzione antisettica e anti micotica, disinfettante della bocca ed è una ottima lozione drenante e anti infiammatoria per la cute.
I chiodi di garofano trovano un valido impiego nella medicina omeopatica per le loro innumerevoli proprietà: l'olio di eugenolo e i flavonoidi, entrambi presenti nella composizione chimica di questa spezia, giocano un ruolo importante nel contrastare la ritenzione idrica, favorire la diuresi e stimolare la circolazione sanguigna. L'infuso di chiodi di garofano è suggerito per curare le micosi ( infezioni causate dai funghi ) che colpiscono le mani e i piedi o le infezioni batteriche che si presentano nel cavo orale; infatti alcuni dentifrici venduti in erboristeria, hanno nella loro miscela una alta percentuale di chiodi di garofano per la caratterista proprietà già citata. Altra virtù di questa preziosa spezia è quella di essere un potente antiossidante naturale: contrasta l'azione dannosa dei radicali liberi mantenendo giovane l'organismo e combattendo il sopraggiungere dell'invecchiamento cellulare. Infatti alcuni mesi fa, è stato pubblicato, su una famosa rivista americana di salute, uno studio condotto dall'università spagnola di Alicante, che ha proclamato i chiodi garofano come il re degli antiossidanti perché oltre i radicali liberi combatte anche l'ossidazione degli acidi grassi e del colesterolo cattivo. Consultate sempre il vostro medico di famiglia, prima di assumere questa spezia perchè è particolarmente controindicata per le donne in stato di gravidanza e per le persone che soffrono di ipertensione arteriosa, gastrite ulcerosa e ulcera peptica.
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I chiodi di garofano presentano un elevato contenuto energetico e sono molto utilizzati come ingredienti di alcuni cibi per via del loro profumo molto intenso e per il loro gusto molto speziato. I chiodi di garofano sono molto adoperati sia nelle ricette salate sia in quelle dolci: questa spezia si sposa bene con le verdure dal sapore dolciastro come le cipolle, le cipolline,le zucchine, le verdure sotto olio o sotto aceto e le carote. Si accompagnano con alcuni molluschi e per quanto riguarda la carne sono indicati per condire arrosti di manzo, di maiale o la carne bianca come selvaggina che comprende il coniglio e il tacchino. Infine questa spezia è impiegata anche nella stagionatura di alcuni formaggi. Per quanto riguarda il piatto dolce, è abbinabile alle mele sia cotte sia sotto forma di crostata di mele ed è un ingrediente principale del vin brulè. E' importante conoscere la dose esatta di chiodi di garofano nella preparazione di una pietanza: un chiodo lasciato in infusione per 8 minuti è sufficiente per condire una porzione. Ecco di seguito una ricetta molto semplice e facile da preparare, per cucinare i chiodi di garofano ovvero " Arrosto ai chiodi di garofano ". Prendete una manciata di rosmarino e due spicchi piccoli di aglio e tritateli con un coltello; nel frattempo incidete con la punta del coltello un pezzo di carne di maiale ( la spalla o la lombata ) e introducete all'interno il trito. Salate e pepate l'arrosto, sistematelo in una pentola molto capiente con abbondante acqua in modo da coprire la carne completamente e versate all'interno anche cinque chiodi di garofano. Lasciate cuocere la carne per circa 60 minuti e aggiungete altra acqua se dovesse evaporare; al termine della cottura potete impiattare e servire anche senza il contorno.
Questa spezia può essere un valido aiuto per le donne casalinghe che possono risolvere alcuni problemi domestici in modo " biologico ".
Se avete problemi con le fastidiose tarme nei vostri armadi, i chiodi di garofano fanno al caso vostro: riponete in un sacchetto di piccole dimensioni circa 50 gr di chiodi e posizionatelo nel vostro armadio o nel cassetto; vedrete che la profumazione molto intensa allontanerà l'insetto; la stessa operazione la potete ripetere nella dispensa in cucina che spesso è facile preda delle farfalline della farina e della pasta. Infine i chiodi di garofano sono anche un importante insetticida naturale: versate in una ciotolina 100 ml di acqua a cui dovrete aggiungere 2 chiodi con un goccia di succo di limone; questa soluzione allontanerà le mosche e le zanzare dalla vostra finestra per sempre.
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