Erbe curative
Raffreddore e influenza rappresentano i classici disturbi invernali che, in molti casi, si possono risolvere anche attraverso i metodi erboristici. I suffumigi, ad esempio, sono tra i rimedi più efficaci contro il raffreddore. Si versa un litro d’acqua in un tegame, si porta a ebollizione e si spegne subito la fiamma. A questo punto si versano alcune gocce di olio essenziale di eucalipto o di timo e si pone il viso poco sopra il contenitore, coprendo il capo con un asciugamano, così da rendere ancora più efficace il suffumigio. Se alle foglie di eucalipto e di timo si aggiungono quelle di menta, sarà possibile realizzare un’efficacissima tisana antinfluenzale. Il "Ribes nero" è una pianta molto ricca di flavonoidi e, grazie a queste molecole che aiutano il rafforzamento del sistema immunitario, rappresenta un ottimo aiuto per combattere l’influenza.
Le erbe curative possono rivelarsi molto utili nel combattere sia i dolori reumatici sia quelli articolari. In caso di cefalea o di altre manifestazioni dolorose di varia natura è possibile ricorrere alla "Spirea olmaria" che, grazie alla ricca presenza di sostanze derivanti dall'acido salicilico, possiede un buon effetto analgesico, antinfiammatorio e antipiretico. Per un risultato efficace è consigliabile l'estratto secco (sottoforma di opercoli) o quello idroalcolico (in gocce) perché la Spirea in infuso è solo un'aromatizzante. Un’altra situazione molto comune e fastidiosa è rappresentata dai crampi che possono dipendere da vari fattori: carenza di potassio, sbalzi di temperatura, ecc… In questi casi può essere utile il rosmarino che è un’ottima soluzione anche per dare sollievo in caso di dolori articolari.
- Da millenni l'uomo ha trovato nelle piante preziosi alleati per l'igiene e la salute del suo corpo, ed anche dello spirito; già nei secoli passati i primi medici utilizzavano fiori, radici, foglie e c...
- Nome: Glycyrrhiza glabra L. Raccolta: Tra settembre e novembre. Proprietà: Rinfrescante, bechico, lassativo, espettorante, diuretico, antinfiammatorie. Famiglia: Papilionacee. Nomi comuni: Mau...
- Nome: Eryngium campestre L.Raccolta: Le foglie in estate, le radici dall'autunno fino alla raccolta delle foglie.Proprietà: Sudorifero,diuretico, lassativo, aperitivo.Famiglia: Ombrellif...
- Nome: Lamium album L.Raccolta: Nel periodo della fioritura.Proprietà: depurativo, astringente, antiemorragica.Famiglia: Labiate.Nomi comuni: Urtia bianca, lamio, ortica morta....
Lesioni e contusioni sono dei traumi fisici che possono interessare la pelle, le articolazioni o gli arti e, nei casi più lievi, possono essere trattate con le rebe curative Per curare le ferite, ad esempio, si può utilizzare un infuso a base di fiori secchi di Calendula per fare degli impacchi sulla zona interessata. La Calendula è un ottimo calmante, antisettico, astringente e, soprattutto, contribuisce alla diminuzione del sanguinamento. Quando il problema è rappresentato, invece, da contusioni o distorsioni è raccomandato l’utilizzo dell’olio di Iperico che, usato localmente, accelera il processo di guarigione. In presenza di lividi, d'altro canto, è possibile usare le foglie di Tè perché aiutano a ridurre il gonfiore dei tessuti ed è anche un rimedio veramente efficace contro le "borse sotto gli occhi", tipiche del risveglio mattutino.
Capita a tutti, prima o poi, di vivere dei momenti stressanti: tra i problemi in famiglia, i ritmi incalzanti sul lavoro e gli esami all’università non è difficile sentirsi oppressi dall’ansia e dallo stress, che spesso danno origine anche a disturbi del sonno. Questi problemi, comuni a molti, tuttavia, non devono essere sottovalutati ed è preferibile "bloccarli" sul nascere. In questo caso è molto utile ricorrere alla fitoterapia perché il mondo vegetale è pieno di eccellenti soluzioni. La camomilla è indubbiamente il tranquillante più conosciuto e nota soprattutto perché favorisce il sonno, ma altrettanto efficaci sono anche il biancospino (rilassante), la passiflora (sedativa), la mellissa (utile anche contro gli stati d'ansia), la valeriana, l’avena sativa (per il sonno agitato), la lavanda (per contrastare lo stress) e il tiglio (forte azione ansiolitica).
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