luppolo
Il luppolo è una pianta identificata con il termine scientifico Humulus lupulus e fa parte della famiglia delle Cannabaceae. Si tratta di una pianta erbacea a fiori, tipica delle regioni a clima temperato. Cresce fino a raggiungere i sette metri d'altezza, i suoi fusti sono lunghi e flessuosi e, grazie alle piccole spine che li ricopre, riescono ad aggrapparsi facilmente a qualsiasi appiglio, avvolgendosi a forma di spirale. Le sue foglie sono cuoriformi, presentano margini dentati e sono ruvide nella parte superiore. I suoi fiori hanno una colorazione verde-giallognola e crescono riuniti in tante piccole spighe pendenti. Le infiorescenze femminili presentano piccole ghiandole resinose, da cui fuoriesce una sostanza amara e giallastra, ricca di acidi, polifenoli e oli essenziali. Della pianta di luppolo si usano le foglie più piccole per insaporire le minestre, gli steli per confezionare cesti e i fiori per ricavarne l'aroma. Nei mesi primaverili si raccolgono i germogli che vengono utilizzati in cucina allo stesso modo degli asparagi, con i germogli di luppoli infatti si preparano ottimi risotti e gustose frittate.
La pianta del luppolo cresce rigogliosa in molti paesi europei, è molto presente anche in Italia dove cresce spontanea sia in pianura lungo le siepi che nei pressi di distese boschive.
Nell'industria queste piante trovano largo impiego nella conservazione e aromatizzazione della birra, il classico retrogusto amaro di questa bevanda alcolica è dato proprio dalla presenza di luppolo tra i suoi principali ingredienti.
I componenti principali del luppolo sono la resina, l'olio essenziale, i polifenoli tra cui il tannino, l'acido valerinico e i flavonoli. Le proprietà medicinali sono concentrate nei coni, ovvero nelle infiorescenze femminili della pianta. La fitoterapia attribuisce al luppolo proprietà sedative, tonificanti e afrodisiache. Alla pianta del luppolo è riconosciuta anche la capacità di stimolare l'afflusso di sangue in alcune aree dell'apparato genitale femminile. E' infatti utilizzata per migliorare la regolarità del ciclo mestruale. Il luppolo ha inoltre una efficace azione antinfiammatoria e antibatterica.
Il luppolo, in sinergia con la verbena e la valeriana, è un ottimo coadiuvante per i soggetti che soffrono di insonnia. Inoltre è considerato un valido aiuto per chi vive una condizione di stress e di ansia eccessiva. Il luppolo è consigliato anche per combattere le varie forme di cefalea e per accelerare la guarigione di piccole ferite e di abrasioni superficiali della pelle.
E' importante sottolineare che l'uso del luppolo può interagire negativamente nei soggetti che assumono psicofarmaci. Si consiglia di usare il luppolo, in ogni caso, sotto stretto controllo medico.
- Nome: Humulus lupulus L. Raccolta: Alla fine dell’estate. Proprietà: Aromatico, diuretico, digestivo, sedativo, lassativo, anafrodisiaco. Famiglia: Cannabinacee.Nomi comuni: Vertis, leppele, r...
- E’ una pianta con un ciclo biennale e questo significa che un anno sviluppa solo le foglie mentre l’anno successivo, compare l’infiorescenza floreale.E’ una pianta dalle molteplici proprietà, usata ...
- La beccabunga, nome scientifico Veronica beccabunga L, è una pianta medica erbacea di tipo perenne, che appartiene alla grande famiglia delle Scrofulariacee. E’ molto diffusa nei luoghi umidi di monta...
- Il guaranà è una pianta originaria dell’Amazzonia, coltivata, trasformata e consumata dai popoli indigeni già molto prima dell’arrivo dei conquistatori europei. Era ritenuto un arbusto sacro, inserito...
Nel campo della cosmetica si sfruttano le proprietà della Luppolina, un acido contenuto nelle ghiandole resinose delle infiorescenze femminili della pianta, in grado di ridare vitalità, luminosità e tonicità alle pelli mature. L'azienda cosmetica utilizza questa preziosa sostanza per realizzare creme di bellezza, nutrienti e ristrutturanti, che aiutano a combattere le rughe e il rilassamento cutaneo.
In erboristeria è possibile trovare infusi di fiori di luppolo, ottimi per preparare gradevoli tisane. Due cucchiai di fiori di luppolo aggiunti nell'acqua della vasca assicurano un bagno rilassante.
Gli infusi costituiscono un valido rimedio per stimolare l'appetito, per facilitare il processo di digestione e combattere l'eccessiva acidità gastrica. Secondo un'antica credenza popolare, dormire su un cuscino pieno di fiori di luppolo essiccati aiuta a combattere l'insonnia.
Con le infiorescenze si può realizzare in casa una eccellente grappa al luppolo. Bastano 60 gr di infiorescenze, 0,5 l di grappa e 3 cucchiai di zucchero. Il procedimento da seguire è molto semplice:
si versa il luppolo in un recipiente, si copre con lo zucchero e si fa macerare per un paio di giorni. Si unisce la grappa, si chiude il contenitore e si espone al sole per circa venti giorni avendo cura di rimuoverlo spesso. Si conserva poi in un luogo asciutto e al buio per un mese, infine si filtra il liquido ottenuto e si ripone in dispensa per 60 giorni. Trascorso questo tempo, la grappa al luppolo casalinga è pronta per essere gustata e può essere utilizzata anche come digestivo.
I costi dei prodotti di erboristeria a base di luppolo sono abbastanza accessibili. Chi sceglie di acquistare il luppolo in capsule può trovare in commercio pratiche scatoline contenenti anche 100 capsule al costo di circa 15 euro. Per una confezione di 45 compresse di estratto di luppolo si spendono circa 10 euro. La tintura madre di luppolo è più indicata per chi soffre di insonnia e di frequenti stati d'ansia: un piccolo flacone dotato di contagocce con 50 ml di prodotto costa 10/12 euro. In merito alla dose giornaliera da assumere è opportuno chiedere consiglio al medico erborista.
Nelle erboristerie sono facilmente reperibili ottime tisane di fiori di luppolo, una confezione contenente 100 gr di prodotto si può acquistare ad un prezzo che oscilla tra i 5 e i 6 euro.
I coni di luppolo vengono utilizzati anche per uso esterno. Per alleviare i dolori da sciatalgia e lombalgia si riscaldano i coni e si fanno applicazioni locali. Contro la gotta un valido rimedio è il cataplasma, ovvero l'applicazione sulla pelle di una pasta vegetale, in questo caso ottenuta dalla bollitura in acqua di foglie e coni di luppolo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO