Holly fiori di Bach
Nei fiori dell'agrifoglio il medico britannico Edward Bach, scoprì intorno al 1935, il rimedio per gli attacchi di collera e dei suoi conseguenti stati d'animo, che chiamò Rimedio Holly. Indicò l'estratto di questo fiore a coloro che soffrivano di pensieri malevoli verso persone con le quali avevano avuto degli alterchi. Questi stati d'animo erano in grado di corrompere il comportamento del soggetto nella sua vita quotidiana, condizione che poteva essere placata assumendo il preparato. Anche stati d'animo minori come sospetto, diffidenza, e incapacità di perdonare covando sentimenti di vendetta, venivano considerati condizioni su cui intervenire. Bach sosteneva che holly andava utilizzato come coadiuvante nel trattamento farmacologico, in grado di evidenziare quale fosse il reale problema del soggetto. E' sbagliato pensare ad holly come al rimedio per la collera. A seconda del tipo di stato d'animo conseguente alla collera, esiste un rimedio specifico. Il Rimedio Holly si assume quando gli stati d'animo successivi alla collera sviluppano aggressività nei confronti della altre persone. Holly stimola dunque apertura e comprensione verso gli altri.
I fiori di Bach, sono un rimedio naturale in grado di curare i problemi derivanti dai diversi stati d'animo. Bach, il medico scopritore, sosteneva che questi rimedi potevano essere adoperati in autopratica come preventivo, grazie all'assenza di specifiche controindicazioni. Alla base della realizzazione dei preparati sviluppati con l'estratto di determinati fiori, ognuno dei quali in grado di guarire specifici sintomi, c'è il concetto che al momento della diagnosi debbano essere prese in considerazione le emozioni e la personalità del paziente.Questi vengono identificati come la causa della malattia fisica. Curando di conseguenza gli stati d'animo nocivi, si arriva alla completa guarigione del soggetto. Ripetuti studi clinici su persone che assumevano tali rimedi, non hanno però portato segni evidenti di effetti terapeutici, definendo il loro contributo come un semplice placebo. Secondo invece i sostenitori della cura, i fiori di Bach rilascerebbero nell'acqua la loro energia che è l'elemento curativo in questione. Questo concetto di energia però non è mai stato scientificamente dimostrato.
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I fiori di bach, comprendono 38 tipi diversi di estratti che vengono così classificati: 12 guaritori, 7 aiuti, 19 assistenti. I guaritori sono in grado di curare da soli il paziente; gli aiuti sono un coadiuvante dei farmaci; gli assistenti si possono usare per prevenire l'insorgere dei sintomi. I primi fiori scoperti come rimedio furono i 12 guaritori e successivamente gli altri 26, che venivano colti nella loro massima fioritura per poter essere efficaci. Una volta sperimentata la cura su se stesso il dottor Bach classificava il rimedio a seconda dell'efficacia sviluppata e dello scopo al quale il rimedio sarebbe servito. Il rimedio Holly fa parte dei dodici assistenti, rimedi in grado non tanto di guarire la malattie in sè, ma gli specifici stati d'animo che insorgono successivamente. I fiori possono comunque essere combinati tra loro in modo da sviluppare un rimedio che possa soddisfare esigenze personalizzate. Il rescue remedy ad esempio è un rimedio sviluppato dallo stesso Bach combinando cinque fiori, che sarebbe utile nel curare le situazioni più acute: svenimenti, stress eccessivo, forti attacchi di panico.
I metodi con cui oggi vengono estratti i fior di bach sono due: metodo del sole e metodo della bollitura. Il metodo del sole consiste nel raccogliere i fiori in estate, quando sono al massimo della fioritura, senza toccarli con le mani ma recidendoli solo con le cesoie. I boccioli, raccolti in recipienti che contengono acqua, vengono lasciati a macerare al sole per circa 4 ore. I questa maniera i fiori assorbono l'energia benefica del sole che viene rilasciata all'interno dell'organismo quando si assume il preparato. Il metodo della bollitura invece prevede la bollitura appunto dei boccioli per circa trenta minuti. Ad entrambi i liquidi viene poi aggiunto il brandy che serve per la conservazione della parte organica del fiore. Questa preparazione fa sì che i rimedi si trovino in commercio sotto forma di tinture che vengono assunte con il contagocce. La dose consigliata è 4 gocce assunte 4 volte al giorno, soprattutto la mattina appena svegli e la sera prima di andare a dormire. La conservazione migliore del flacone contenete il preparato è in luoghi freschi e asciutti.
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