chiodi di garofano
I chiodi di garofano, come li conosciamo, derivano dalla pianta sempreverde chiamata Eugenia caryophyllata appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, chiamato più comunemente albero di garofano. La spezia è ottenuta facendo essiccare i boccioli dei fiori di colore rosa, che diventano marroni dopo l'essiccazione. La pianta da cui derivano i chiodi di garofano è originaria dell'Indonesia ed è coltivata in piantagioni da oltre 2000 anni.
I chiodi di garofano costituiscono gran parte delle esportazioni commerciali di Zanzibar, anche se attualmente è ormai coltivato in quasi tutte le aree tropicali del mondo.
Oltre ad essere noti per le sue proprietà curative, in India e in Cina venivano ampiamente utilizzati per per combattere l’alito cattivo. Addirittura l'imperatore ne faceva uso per questo scopo, masticandoli regolarmente. Nell'antichità, il popolo persiano confidava nelle qualità afrodisiache di questa spezia.
I chiodi di garofano non devono essere confusi con il pepe garofanato che è in realtà il pimento.
L'elemento principale contenuto nei chiodi di garofano è un propenilfenolo chiamato eugenolo. Questa sostanza rappresenta ben l'ottanta percento dell'olio essenziale ed è la responsabile del particolare aroma della spezia. La stessa sostanza è quella che dona alla spezia le sue proprietà antisettiche ed anestetiche.
Grazie alla discreta presenza di beta cariofillene, i chiodi di garofano sono anche un antinfiammatorio naturale.
I chiodi di garofano hanno proprietà anestetiche locali e analgesiche. In tempi meno recenti, in caso di mal di denti, si applicava nel punto interessato un chiodo di garofano da schiacciare, per alleviare il dolore. Un rimedio naturale contro il mal di denti.
Ancora oggi, i chiodi di garofano entrano nella composizione di molti disinfettanti orali, è incluso nelle ricette di molti dentifrici e prodotti antibatterici per la bocca, è un prezioso aiuto per l'igiene della cavità orale in generale.
Grazie al loro elevato contenuto di flavonoidi, i chiodi di garofano sono anche conosciuti per il loro elevato effetto antinfiammatorio.
In aromaterapia i chiodi di garofano trovano un ampio utilizzo al fine di alleviare condizioni quali: artrite, reumatismi, raffreddore, bronchite, asma e sinusite.
I chiodi di garofano hanno ancora proprietà antisettiche ed antispasmodiche.
Anche l'apparato digestivo trae vantaggio dall'utilizzo di questa spezia, che favorisce il passaggio del cibo nell'intestino, senza andare a causare un accumulo di tossine dannose per l’intero organismo.
In caso di mal di denti acuto, possiamo alleviare il dolore mettendo una goccia di olio di chiodi di garofano direttamente sulla parte dolente. Per alleviare i dolori reumatici, possiamo massaggiare la zona interessata con olio d'oliva a cui abbiamo aggiunto alcune gocce di olio di chiodi di garofano.
Per alleviare gli effetti di un'infiammazione della cavità orale, possiamo fare degli sciacqui o gargarismi con una soluzione d'acqua ed essenza di chiodi di garofano.
Un aiuto contro inappetenza o disturbi digestivi può essere apportato dalla somministrazione della tintura di chiodi di garofano.
La spezia è infine utilizzata anche per combattere micosi della pelle e delle mucose.
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- L'Eugenia caryophyllata (chiamata anche Syzygium aromaticum) è un albero di media o piccola grandezza, sempreverde, originario delle isole Molucche; viene coltivato, per utilizzarne la spezia, in Afri...
- se possibile vorrei in allegato PDF la coltivazione dei chiodi di garofano.e le sue proprietà. grazie ...
I chiodi di garofano trovano un ampio utilizzo in cucina, sia per la preparazione di ricette dolci, sia per preparazioni salate. L'aroma è caldo, con un leggero accenno pepato, il profumo è forte e fiorito.
I chiodi di garofano sono spesso utilizzati per insaporire arrosti di tipo classico. Si accompagnano molto bene con la carne in generale, ottimi anche per insaporire stufati di vario tipo e per accompagnare marinate di selvaggina, brodi di pollo o di gallina. si possono utilizzare per aromatizzare alcuni tipi di formaggi stagionati e si sposano perfettamente con verdure quali cipolle, cipolline, carote. Sono utilizzati inoltre per insaporire preparazioni di verdure in conserva, ad esempio sotto aceto.
Nelle preparazioni dolci, i chiodi di garofano trovano uso nell'insaporire preparazioni a base di frutta cotta, per aromatizzare il classico vin brulè e come ingrediente in dolci a base di frutta e miele, come la classica torta di mele, pandolci e panpepati. Possiamo trovarli in ricette per biscotti, creme e farciture, liquori e vino aromatici. Sono inoltre utilizzati per aromatizzare il thè, infusi e tisane, bevande calde e corroboranti da bere soprattutto nei periodi invernali.
Sia il gusto che l'aroma di chiodi di garofano sono molto forti, ne basterà una quantità davvero esigua per insaporire i piatti ed è bene non esagerare se non vogliamo coprire il sapore dei cibi.
Il profumo dei chiodi di garofano, molto intenso e del tutto particolare ne fa un ingrediente apprezzato ed utilizzato anche nell'industria cosmetica. L'olio essenziale che se ne ricava, intenso, pungente fruttato e dai toni caldi, entra a far parte delle componenti di molti profumi ed altri prodotti di bellezza.
Una curiosità, in Indonesia i chiodi di garofano vengono utilizzati per produrre delle sigaretta aromatiche dal sapore molto particolare.
I chiodi di garofano hanno anche l'utilissimo effetto di tenere lontano certi tipi di insetti. Metterne alcuni nella dispensa, servirà a tenere lontane le tipiche farfalline che si formano nel cibo, soprattutto in primavera. Analogamente, alcuni chiodi di garofano triturati e riposti in un sacchettino, saranno utilissimi nell'armadio, non solo per profumare l'ambiente, ma anche e soprattutto per tenere lontane le tarme dagli abiti.
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