Erisimo tintura madre

Erisimo: caratteristiche generali

L'erisimo, il cui nome scientifico è Sysimbrium officinale, appartiene alla famiglia delle Crocifere. Questa pianta è molto diffusa in tutto il territorio europeo, cresce in maniera spontanea nei prati, nei campi, in prossimità di muriccioli e di case di campagna. L'erisimo si sviluppa in zone costiere e collinari, fino alla quota di 1700 metri. Si tratta di una pianta annuale che può arrivare a raggiungere l'altezza di un metro e venti centimetri. Possiede un fusto abbastanza rigido, che si erge per quasi tutta l'altezza della pianta. Le foglie di colore verde, hanno forma oblunga e sono frastagliate per tutta la loro lunghezza. La fioritura avviene tra maggio e settembre, e dà origine a fiorellini gialli composti da quattro petali, come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Crocifere.
pianta di erisimo

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La tintura madre di erisimo: composizione e posologia

tintura madre di erisimo fatta in casa La tintura madre di erisimo si ottiene utilizzando le foglie e i fiori della pianta fresca. Se volessimo prepararla in casa bisognerebbe fare particolare attenzione alle proporzioni di erisimo da utilizzare, rispetto alla soluzione alcoolica nella quale lasciarlo macerare. Nello specifico la gradazione alcoolica dovrebbe essere di almeno il 65 % vol, mentre il rapporto pianta-alcool è in genere di 1 a 10. In ogni caso, trattandosi di una procedura piuttosto complicata, conviene acquistare uno dei tanti prodotti contenenti tintura madre di erisimo in commercio. Le gocce devono essere diluite in acqua prima dell'assunzione. Per quel che riguarda la posologia, infine, si consiglia di assumere circa 20, 30 gocce di tintura anche più volte al giorno, senza però superare il quantitativo di 100 gocce giornaliere.

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    Erisimo tintura madre: proprietà

    gola infiammataL'erismo, come abbiamo ricordato, è altresì conosciuto col nome di erba dei cantanti e non a torto. L'assunzione della tintura madre di erisimo, infatti, aiuta a rinvigorire la voce e a combattere afonia e raucedine. Ma vediamo nello specifico quali sono le proprietà fitoterapiche dell'estratto di questa pianta. L'erismo svolge un'azione antisettica, antispasmodica, espettorante e tussifuga. Viene utilizzata anche per la sua azione fluidificante del catarro. Grazie a tutte queste proprietà la tintura madre di erisimo è impiegata per contrastare, oltre alla già citate afonia e raucedine, laringiti anche forti, infezioni e infiammazioni del cavo orale e di quello oro-faringeo, faringite e rinofaringite. Sembra infine che svolga un'azione benefica anche nei confronti del fegato combattendo le coliche biliari e i calcoli della cistifellea.


    Erisimo tintura madre: controindicazioni

    erisimo particolare La tintura madre di erisimo non presenta controindicazioni nel caso in cui venga assunto secondo le modalità e la posologia indicate. Naturalmente chi soffra di allergie alle piante appartenenti alla famiglia delle Crucifere deve tassativamente evitare il suo consumo. Alcuni effetti collaterali potrebbero manifestarsi inoltre, in concomitanza all'assunzione di alcune tipologie di farmaci. Si raccomanda quindi di non assumere tintura madre di erisimo, nel caso in cui si stiano utilizzando farmaci per attività di induzione degli enzimi, in quanto aumenterebbero il loro effetto. Inoltre non bisognerebbe utilizzare estratti della pianta insieme a medicinali che svolgono un'azione anticoagulante, in quanto potrebbero inibirne gli effetti. Infine non si dovrebbe utilizzare la tintura madre durante gravidanza e allattamento.