tintura madre echinacea
L’echinacea è una pianta erbacea poliennale, che riposa cioè durante l’inverno per riapparire dalla primavera sino all’autunno inoltrato; la fioritura invece avviene in piena estate, nei mesi di giugno, luglio e agosto. Originaria del Nord America, questa pianta appartiene all’immensa famiglia delle composite ed è diffusa soprattutto nelle zone costiere del Messico, sulle montagne Rocciose e sugli Appalachi; cresce infatti sia in pianura che in montagna fino ai 1500 metri di altitudine. L’echinacea appartiene alla famiglia delle “asteraceae”, una tipologia di piante molto usate nei preparati erboristici e come piante ornamentali da giardino. Cresce tranquillamente in ogni tipologia di terreno, l’importante è che si tratti di luoghi soleggiati e che non soffrano la siccità. Con i suoi fiori molto simili a margherite selvatiche, l’echinacea presenta un fusto spesso ed eretto, alto da cinquanta a centocinquanta centimetri ed è generalmente piuttosto ramificato e peloso; i fiori presentano colorazioni diverse che vanno dal giallo al violetto all’arancione. Conosciuta fin dall’antichità, l’echinacea era molto apprezzata dai nativi americani che già nel 1700 la usavano di frequente per la preparazione di rimedi e unguenti medicamentosi. Già in passato i suoi usi erano i più diversi: usatissima come antidoto per i morsi di serpenti velenosi, l’echinacea veniva utilizzata anche per curare il mal di denti e come anestetico per dolori più o meno intensi. In Europa e in Asia la diffusione di questa pianta è molto più recente che non nelle zone dell’America in cui veniva utilizzata anche secoli fa: tuttavia da quando il mondo scientifico ha scoperto le straordinarie proprietà dell’echinacea, questa pianta sta conoscendo una diffusione capillare un po’ in tutto il mondo. Viene usata soprattutto in ambito fitoterapico e sotto forma di tintura madre.
La tintura madre echinacea viene molto usata nelle forme infettive dell’apparato respiratorio, influenze, bronchiti e stati influenzali di origine batterica (i principi attivi di questa pianta, infatti, presentano ottime proprietà antibatteriche e sono in gradi di combattere efficacemente i virus parainfluenzali). Oltre a svolgere questa preziosa funzione antibatterica, la tintura madre echinacea ha effetti positivi anche sul sistema immunitario: stimola le difese dell’organismo e indirettamente lo aiuta a combattere le patologie infettive. Non solo: questa preziosa tintura madre possiede un principio attivo detto “echinacoside” che viene utilizzato per curare le ferite e che svolge una duplice azione: se da una parte infatti scongiura l’insorgere di infezioni, dall’altra agevola una rapida guarigione. La tintura madre non è l’unica formula in cui è possibile trovare il principio di echinacea: in commercio, infatti, si trovano facilmente anche l’estratto secco, l’estratto fluido e l’olio essenziale usato prevalentemente per l’epidermide. Tutti quanti questi preparati sono molto usati in fitoterapia.
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La tintura madre echinacea può essere acquistata in tutte le erboristerie oppure in quelle farmacie che vendono anche farmaci omeopatici. Si trova in comode boccette da cui viene distillata goccia a goccia; a seconda del preparato, le boccette contengono una diversa concentrazione di principio attivo da destinare a scopi differenti. Quando è destinata a un uso interno, la tintura madre echinacea si usa così: in un bicchiere d’acqua si diluiscono le gocce necessarie (generalmente si va da un minimo di venti a un massimo di quaranta gocce) e si beve due oppure tre volte al giorno. Quando invece viene adibita a un uso esterno, la tintura madre va ugualmente diluita nell’acqua (preferibilmente sterile), ma si applica mediante impacchi di garze sterili ben imbevute di liquido. Quando si usa per medicare e lenire ferite o infezione esterne, è preferibile utilizzare la tintura madre con concentrazione del 25%.
L’echinacea è una pianta che viene spesso utilizzata per curare ma che dà il meglio di sé nella prevenzione di infezioni e stati di raffreddamento. Assunta regolarmente per periodi medio-lunghi, svolge un’azione benefica sul sistema immunitario e aiuta a combattere i malanni stagionali: all’insorgere dei primi freddi è dunque consigliata una cura a base di tintura madre o compresse di echinacea, poiché i benefici si vedranno nel lungo periodo. Questa pianta non possiede effetti collaterali rilevanti, tuttavia va impiegata facendo attenzione a eventuali allergie nei confronti delle piante che appartengono alla famiglia delle Asteracee. Vi sono poi dei rischi relativi a un’assunzione eccessiva o troppo prolungata nel tempo: i preparati a base di pianta echinacea, infatti, non vanno assunti a dosaggi troppo alti oppure per più di otto settimane, poiché il loro impiego potrebbe provocare disturbi di stomaco e problemi al fegato. A differenza di tutte le altre tinture, poi, la tintura madre echinacea può essere tranquillamente usata in gravidanza oppure durante l’allattamento. Possono usarla anche i bambini, che ne trarranno importanti vantaggi quali un rafforzamento delle difese immunitarie in costituzione. L'epidermide viene disinfettata dall'echinacea, una pianta che presenta un notevole effetto cicatrizzante: applicata sulle ferite disinfetta e favorisce una pronta guarigione. Per eventuali domande o dubbi basta chiedere informazioni all'erborista di fiducia.
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