tintura madre posologia
La tintura madre è un preparato d'erboristeria, solitamente liquido, il processo deriva dall'estrazione della pianta, o parti di essa, come radici, foglie o fiori, attraverso un processo di macerazione con l'azione dell'alcol, il quale svolge anche la funziona di un conservante naturale. La parte della pianta scelta, ovviamente fresca, è messa in un macero con dell'acqua e dell'alcol etilico, poi trascorsi ventuno giorni, il preparato è ripulito attraverso il processo di filtratura, poi il preparato è inserito in un contenitore per riposare, il tempo impiegato è di circa quarantotto ore, al buio e poi imbottigliato. Le bottiglie che contengono questi preparati, sono distribuite nei formati da 50 ml, sono di colore scuro, questo per evitare di alterarne il contenuto, il prezzo di vendita oscilla trai 10 euro circa, il tutto si conserva per circa cinque anni. In commercio è possibile trovare quasi tutte le piante, che ovviamente, contengono principi attivi riconosciuti dalla medicina naturale. Le tinture madri, si trovano in erboristeria, negozi alimentari e farmacie, appartengono alla famiglia degli alcoliti e sono anche denominati estratti idroalcolici. Il processo di estrazione potrebbe non far risultare di largo consumo il prodotto, poiché, non è adatto ai bambini, a persone affette da patologie al fegato e a persone che hanno problemi con l'alcol. Con la parola posologia invece s'intende solitamente la dose di preparato da assumere secondo il disturbo, ad esempio per l'adulto può essere opportuno prendere tra le cinquanta gocce, suddiviso in tre volte durante la giornata. Mentre per adolescenti e anziani tra le 10 e le 20 gocce, e ancora meno per i bambini molto piccoli, meno di 10 gocce al dì. Ricordiamo che è sempre consigliato assumere l'estratto diluito in un bicchiere d'acqua. Vediamo di seguito alcune tinture madri utilizzate per alcuni piccoli disturbi! Attenti sempre al fai da te, per i fastidi persistenti consultare il medico!
L'Iperico è una pianta, che volgarmente è chiamata anche la pianta di S. Giovanni, essa contiene dei principi attivi come acido caffeico, flavonoidi, tannini, olio essenziale ecc. Tutti stimolatori dell'umore che permettono di svolgere un'azione importante per chi soffre di piccoli stati d'ansia legati a un importante evento, un esame, una gara sportiva ecc.
Da ricordare che la tintura madre d'iperico ha degli effetti collaterali, racchiude la foto sensibilità della pianta, quindi si sconsiglia l'esposizione al sole nel momento di assunzione della sostanza. L'utilizzo corretto che riguarda sia la posologia, che la metodologia d'assunzione, cioè, la dose consigliata oscilla tra le dieci le cinquanta gocce, per essere precisi, si può dividere la somministrazione in tre momenti della giornata ad esempio colazione, pranzo e cena. Si consiglia di prolungare il trattamento massimo per due mesi! L'iperico sotto forma di tintura madre, ricordiamo che produce effetti benefici su tutti quegli stati provocati dalla depressione, quali, tachicardia, agitazione e stato d'ansia.
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La pilosella è una pianta che presenta dei piccoli fiori arancioni, ha delle straordinarie proprietà diuretiche e drenanti, definita, anche, l'antibiotico naturale! Il principio attivo che svolge l'azione antibiotica è sicuramente merito dei polifenoli. Presenti anche i triterpeni e la curarine, che svolgono una perfetta azione astringente e antifiammatoria. Solitamente questa tintura madre è utilizzata per curare sia problemi di peso, ritenzione idrica, ma anche malattie renali e problemi di vescica. Questa pianta cura anche le malattie legate all'apparato intestinale, per esempio, possono prevenire attacchi di diarrea. La tintura madre è utilizzata moltissimo nelle cure dimagranti, per fino per combattere l'acne, infatti, ha anche delle proprietà astringenti e antiemorragiche, ricordiamo infine che stimola molto la diuresi e quindi purifica l'organismo. Come spiegato per la tintura madre d'iperico anche quella di pilosella va assunta tre, volte il giorno, la dose consigliata è di circa quaranta gocce, che però a differenza delle altre tinture, deve essere assunta rigorosamente una mezz'ora prima dei pasti, magari trenta gocce prima di pranzo, ed è sconsigliata da assumere durante la notte perché può provocare la sensazione di dover urinare durante il sonno.
La tintura madre di Tarassaco deriva da una pianta diffusissima anche sulla nostra penisola, la quale cresce selvaggia e resiste alle alte temperature, è forse più conosciuta con altri nomi, come ad esempio: Dente di Leone, Soffione e Cicoria Matta. Il colore dei fiori è solitamente giallo. Della seguente pianta è importante anche la sua radice che ha valore nutrizionale elevato. La tintura madre è utilizzata per combattere i radicali liberi, proprietà depurative, lassative e diuretiche. L'assunzione di questa tintura madre è più limitata, si aggira intorno alle trenta gocce il giorno. Non ci sono particolari indicazioni vale la regola generica delle tre volte in una giornata ed è sempre consigliato di diluire il tutto in un bicchiere d'acqua. Da non dimenticare che per tutti i trattamenti a base di erbe, fiore e piante è consigliato, sempre, consultare un medico.
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