tisana carciofo

tisana al carciofo

Tra i diversi tipi di alimenti, piante e spezie che possono essere utilizzate per dar vita a tisane benefiche per l'organismo c'è il carciofo, un ortaggio molto gustoso e per questo ampiamente utilizzato in cucina che vanta grandi proprietà in campo medicamentale conosciute già in epoca greca e romana.

Così come in cucina, anche in fitoterapia la parte da utilizzare sono le foglie del carciofo dove si trova la più alta concentrazione di cinarina, la sostanza da cui derivano le numerose proprietà medicamentali di questo ortaggio. Altri principi contenuti nel carciofo sono flavonoidi, inulina e sali minerali quali soprattutto il potassio ed il magnesio.

Il carciofo, il cui nome scientifico è Cynara scolymus L., è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae che viene coltivato soprattutto nel Mediterraneo ed in particolare in Italia, Francia e Spagna. Questo ortaggio è utilizzato in cucina e nelle medicina popolare fin dall'antichità, mentre oggi è anche il settore farmacologico a sfruttare le sue proprietà benefiche.

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Come preparare la tisana al carciofo

tisana carciofo La tisana al carciofo è molto facile da preparare anche in casa. Come prima cosa occorre procurarsi delle foglie di carciofo essiccate: si trovano in erboristeria oppure possono essere preparate anche "fai da te" facendo seccare a lungo le foglie al sole oppure in forno caldo.

Dopo aver portato ad ebollizione 250 g di acqua in un pentolino, versare al suo interno 2 cucchiai di foglie di carciofo essiccate e sminuzzate grossolanamente e fare bollire per altri due minuti. Dopo avere spento il fuoco, la tisana va lasciata in infusione per altri 10 minuti e dopo bisogna filtrarla con un colino oppure con un panno in lino per rimuovere la presenza delle foglie e di loro residui. A questo punto, la tisana al carciofo può essere bevuta addolcendola con un cucchiaino di miele che risulta sia dolcificante che calmante.

La tisana al carciofo può essere bevuta sia tiepida che fredda ed inoltre è possibile conservarla in frigorifero anche per diversi giorni. Inoltre, in commercio si trovano delle tisane al carciofo già pronte da usare e contenute all'interno di bustine monodosi come quelle del thé o della camomilla che possono facilmente calate in acqua bollente per sprigionare i loro effetti benefici: un tipo di prodotto ideale da consumare fuori casa (ad esempio in ufficio oppure durante un viaggio).

Nelle preparazione di tisane ed infusi, il carciofo è utilizzato da solo ma anche in associazione ad altri ingredienti. Tra essi il più comune è il finocchietto, che vanta proprietà digestive ed antimeteoriche: questa tisana è molto utile per ridurre la sensazione di gonfiore e pesantezza dopo un pasto abbondante, grazie alla sua capacità di favorire la digestione in modo naturale.


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Quando e come assumere la tisana

E' preferibile bere la tisana al carciofo dopo i pasti, sempre a piccoli sorsi ed almeno una volta al giorno. Per massimizzarne gli effetti, questa bevanda medicamentale va assunta in modo regolare in un periodo variabile, a seconda dei casi ed anche delle specifiche indicazioni mediche, da una settimana fino ad un mese.


Le proprietà benefiche di questo rimedio naturale

preparato per tisana alo carciofoLa tisana al carciofo risulta particolarmente efficace per depurare l'organismo. Le foglie di carciofo, infatti, aiutano a combattere i gonfiori addominali, a favorire la peristalsi intestinali ed a disintossicare il fegato. La capacità epatoprotettore del carciofo, in particolare, si rivela molto utile in caso di intossicazione alcolica: il carciofo è in grado di ridurre la presenza di alcool nel sangue grazie alla sua funzione diuretica e per la capacità di aumentare il metabolismo dell'etanolo.

Il carciofo, inoltre, aiuta la secrezione della bile e gli studi medici hanno dimostrato che, assumendo regolarmente questo ortaggio, si può aumentare il flusso della bile fino al 90% rispetto ai livelli normali.

Molto importante è anche l'attività diuretica stimolata dal carciofo e resa possibile dalla presenza di flavonoidi e sali minerali. Quest'azione benefica sulla diuresi è molto importante per purificare i reni

In più, il carciofo si rivela molto utile per abbassare il colesterolo ed i trigliceridi, aiutando quindi l'apparato cardiovascolare a funzionare in modo corretto e sano e prevenendo la comparsa delle comuni patologie a suo carico.


tisana carciofo: Avvertenze per l'uso

Uno dei difetti della tisana al carciofo è che essa ha un sapore molto amaro, tipico di questo ortaggio: uno svantaggio a cui si può ovviare facilmente dolcificando la tisana con del miele o con dello zucchero.

Altra precauzione d'uso, poi, riguarda chi è affetto da calcoli biliari: per queste persone è meglio astenersi dal consumo eccessivo di carciofi perchè questo ortaggio può aumentare la comparsa di coliche biliari, soprattutto quando ci si trova in presenza di calcoli molto piccoli oppure frammentati.

Inoltre, il carciofo ed anche la tisana da essa ricavata sono da evitare durante il periodo della gravidanza e dell'allattamento ed anche in tutti i casi di eccessiva fermentazione di batteri nell'intestino a causa dell'elevata presenza nel carciofo di inulina.

Infine, è da evitare l'infuso di carciofo in tutti i casi di allergia o intolleranza a questo alimento.