Buddleja davidii

Quanto e quando irrigare

Le piante arbustive della specie Buddleja davidii sono molto apprezzate per le abbondanti fioriture, che producono a partire dall'inizio dell'estate. Se questi vegetali sono coltivati in territori umidi le irrigazioni non sono necessarie in autunno e in inverno. Con l'arrivo della bella stagione, annaffiare una volta ogni tre settimane è più che sufficiente per garantire il corretto apporto idrico. Le esigenze degli arbusti di Buddleja davidii variano se vengono coltivati in zone dove il clima è particolarmente secco e caldo. In questi casi, è opportuno irrigare con maggiore frequenza, avendo cura di fornire regolarmente l'acqua, soprattutto durante il lungo periodo di fioritura. Le annaffiature vanno diminuite gradatamente in autunno e del tutto sospese durante i mesi della stagione invernale.
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Come prendersene cura

Infiorescenze buddleja davidii La specie di arbusti denominata Buddleja davidii è considerata molto rustica e facile da coltivare. Infatti, queste piante crescono spontaneamente in svariate zone del continente europeo e riescono ad adattarsi facilmente a diversi contesti ambientali. Non temono le temperature fredde invernali, ad ogni modo è consigliabile effettuare una pacciamatura per proteggere l'apparato radicale. Crescono abbastanza velocemente in piena terra, ma possono essere coltivate anche in vasi grandi e capienti. Non hanno particolari esigenze e vivono in qualsiasi terreno, basta che sia assicurato il corretto drenaggio delle irrigazioni. È importante eliminare i fiori appassiti e occorre intervenire, al termine della stagione fredda, potando drasticamente i rami principali e stimolando la nascita di nuovi getti.

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Quando e come concimare

Cespuglio pianta farfalle Le concimazioni delle piante di Buddleja davidii variano in base al substrato in cui vengono coltivate. Infatti, se il terreno dove crescono è abbastanza fertile non occorre intervenire molto frequentemente con la somministrazione di fertilizzante. In questo caso, è consigliabile fornire ai vegetali un concime granulare a lenta cessione che garantisca l'apporto di tutti gli elementi nutritivi necessari per una crescita sempre rigogliosa. Invece, se gli esemplari di Buddleja davidii vivono in contesti poveri e aridi, è opportuno concimare periodicamente. L'ideale è un concime organico da dispensare direttamente nell'acqua delle irrigazioni, all'incirca ogni 10-15 giorni a partire dal mese di marzo. È importante non superare mai i dosaggi indicati, poiché potrebbe crescere maggiormente la produzione fogliare a discapito di quella floreale.


Buddleja davidii: Esposizione, malattie e rimedi

Pianta farfalle fiore Gli esemplari di Buddleja davidii che crescono in zone dove il clima è continentale, prediligono le esposizioni rivolte verso sud e amano le posizioni molto luminose. Non temono il contatto diretto con i raggi solari e possono crescere anche a mezz'ombra, ma la produzione floreale sarà meno abbondante e duratura. In generale, queste piante sono considerate rustiche e molto resistenti a tutte le malattie. Tuttavia, durante la bella stagione possono subire l'attacco degli afidi, se l'infestazione è lieve si può intervenire tempestivamente con un batuffolo di cotone imbevuto d'alcol, eliminando manualmente tutti gli insetti. In alternativa, può essere indicato ricorrere all'utilizzo di un apposito aficida biologico oppure chimico, da acquistare presso i rivenditori specializzati e autorizzati.



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