macchie gelsomino
Buongiorno a tutti
Vi scrivo certi in un vs aiuto: ho due piccole piante di rincospermum, una delle quali tardiva (con foglia rossa in autunno), piantate questa primavera con del concime e regolarmente bagnate (anche se quest'anno non c'è ne stato bisogno..), in posto a mezzo sole, di fianco ad una recinzione rete; abbiamo notato che ultimamente si stanno formando delle macchie rosse sul lato superiore delle foglie, al centro rosso molto inteso che va via via a sfumare.
L'ibiscus adiacente non ha problemi e la fotina ha qualche segnettino ma nulla di esageratamente anomalo.
Non riesco a capire se sia un fungo, anche se non mi sembra, o se sia dovuto a qualche carenza (concime, acqua, sole, ...).
Se volete vi mando una foto per maggiori dettagli.
grazie
Gentile Stefano,
i ricosperni (trachelospermum jasminoides) sono piante rampicanti molto vigorose, che possono sopravvivere anche in condizioni non del tutto ideali; spesso capita che alcune delle loro foglie si arrossino e cadano, ma è semplicemente una caduta fisiologica, visto che anche le piante sempreverdi perdono parte delle loro foglie per sostituirle. Nel tuo caso però mi sembra possa trattarsi di un problema legato ad un parassita fungino; non avendo una foto, non sono sicura di che fungo si tratti, anche perché parli di annaffiature e del fatto che la primavera 2013 è stata molto umida. Quindi hai due opzioni, o le foglie sono state attaccate direttamente da un fungo, tipo una ruggine, che si sta sviluppando di conseguenza su tutta la pianta, oppure le radici sono state attaccate da un fungo, dal marciume radicale, e dalle radici il fungo si sta diffondendo in tutta la pianta, rovinando le foglie. Un'altra malattia che causa maculature, di colore bruno, scuro, rossastro o nero, spesso con alone giallastro, è la ticchiolatura, che colpisce le foglie, soprattutto quelle delle rose, ma non mancano casi di ticchiolatura un po’ su tutte le piante ornamentali. La cura, in entrambi i casi, passa attraverso l’utilizzo di un fungicida, possibilmente sistemico, ovvero che venga assorbito dalle foglie e entri in circolo nella pianta; ne esistono molti in commercio, cercane uno ad ampio spettro, dovrebbe risolvere abbastanza rapidamente il problema al fogliame. Chiaro che poi sarebbe opportuno ripulire la base delle piante dalle foglie cadute, perché moltissimi funghi sono in grado di sopravvivere nel terreno, e da lì poi tornare sulla pianta quando non sarà più “coperta” dal fungicida. Oltre a questo, alcune malattie fungine si sviluppano in modo particolare in caso di elevata umidità e scarso drenaggio del terreno, come i marciumi radicali, che tendono a svilupparsi soprattutto in caso di acqua stagnante. Se le tue piante sono affette da marciume radicale, ciò significa che sono coltivate in un terreno eccessivamente pesante e poco drenato, e quindi sarà opportuno vangare il terreno attorno ai ricosperni, evitando di rovinare le radici, e lavorarlo mescolandolo con sabbia o terreno soffice e fertile, in modo da scongiurare eventuali altri attacchi da parte dei marciumi. Anche una buona ventilazione delle piante e una corretta insolazione permette di tenere controllate le più diffuse malattie ed anche di allontanare molti parassiti animali.