Coleo - Coleus blumei
Con il termine Coleus blumei ci si riferisce a un genere costituito da alcune piante erbacee perenni, coltivate come annuali, originarie dell'Africa e dell'Asia. La maggior parte presentano vistosissime foglie di colori sgargianti, spesso variegate, gialle, rosse o rosa e in estate producono piccoli fiorellini insignificanti di colore viola. I coleus blumei si mantengono solitamente di dimensioni comprese tra i 20 e i 30 cm, ma alcune varietà raggiungono i 60-70 cm. C. thyrsoideus ha foglie verdi, ma produce lunghe spighe di decorativi fiori viola. Per avere delle piante più compatte è consigliabile cimare i germogli che tendono ad allungarsi eccessivamente.
Le piante di coleo preferiscono le posizioni semi-ombreggiate, che favoriscono una forte colorazione delle foglie; crescono senza problemi anche in pieno sole, ma spesso i raggi solari tendono a schiarire le foglie. Non risentono delle temperature estive elevate, ma quando queste sono particolarmente alte, è bene intervenire con delle vaporizzazioni sulle foglie per mantenerle brillanti.
Temono moltissimo il freddo, e quindi vengono poste a dimora in tarda primavera; per poter godere delle splendide foglie dei
coleus blumei anche in inverno si possono produrre nuove piantine in tarda estate, per coltivarle in casa nella stagione fredda.
Gli eccessivi sbalzi termici sono pericolosi per i coleo, in quanto provocano il marciume dell'intero esemplare.
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Gli esemplari di coleo necessitano di abbondanti annaffiature, evitando di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra, soprattutto nella stagione calda; in questo periodo è bene fornire abbondanti quantità di acqua, così che il terreno si mantenga costantemente umido. Da aprile a settembre fornire del concime universale con l'acqua delle annaffiature ogni 20-30 giorni.
I coleo necessitano di terreno ricco, sciolto, molto ben drenato, ma che consenta di mantenere il corretto grado di umidità, necessaria soprattutto nel corso delle giornate estive più calde.
Per ottenere nuovi esemplari di coleo, alla fine dell'inverno, si seminano in letto caldo e i nuovi semenzai vanno mantenuti in luogo umido e temperato fino a primavera. Le nuove piantine vanno coltivate in contenitore singolo per alcune settimane prima di poter essere poste a dimora in giardino. Volendo si possono propagare anche per talea, in primavera o all'inizio dell'autunno; solitamente le piante figlie tendono ad essere più colorate e rigogliose delle piante madri.
Queste piante sono abbastanza rustiche per quanto riguarda le malattie, ma vengono spesso attaccate da afidi, cocciniglia e mosca bianca; se coltivate in piena terra divengono una leccornia per le lumache. Per contrastare l'insorgenza di questi problemi è bene intervenire preventivamente con prodotti insetticidi ad ampio spettro o con la vaporizzazione di composti naturali a base di ortica o di aglio, che consentono di contrastare con efficacia la presenza dei parassiti. Basterà far bollire due spicchi di aglio all'interno di 3 litri di acqua, filtrare il tutto e vaporizzarlo sulle piante colpite, per eliminare velocemente il problema in modo naturale.
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Il coleus è una pianta sempreverde coltivata come annuale. E’ molto apprezzata per le sue foglie che possono assumere di
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