Vialetti giardino
Così come si terrà conto dell’arricchimento floreale dell’area verde, degli angoli dedicati al relax e delle destinazioni d’uso delle varie zone del giardino, bisogna accuratamente scegliere le zone dedicate al passaggio. I vialetti giardino, insieme agli altri elementi, sono di primaria importanza perché sono un mezzo non soltanto di comunicazione, ma anche di decorazione del paesaggio erboso che abbiamo a disposizione. A meno che non si abbia esperienza nel settore, c’è bisogno di un accurato aiuto prima di scegliere i materiali idonei alla costruzione dei
vialetti giardino perché bisogna tener conto del taglio dell’erba specialmente se vengono inserite lastre di pietra direttamente nel terreno. Una persona competente , potrà consigliare attraverso la propria esperienza, come agire.
Nel caso menzionato, occorre sapere che quando si andrà a tagliare l’erba con l’uso di un tagliaerba meccanico, bisognerà fermarsi laddove sono stati posti i lastroni di pietra e proseguire utilizzando forbici da giardinaggio lunghe.
Se si ha intenzione di porre, nonostante questo inconveniente, questi lastroni, bisogna farlo stendendo un letto di malta ed ubicando i lastroni a circa 60 centimetri di distanza l’uno dall’altro in maniera tale da ottenere l’equivalenza di un passo. La fila può essere singola o doppia, a seconda dei gusti. La posa di questi lastroni è alquanto semplice e le varietà di materiali dai molteplici colori, offrono all’acquirente una vasta gamma di scelta. Ne esistono di innumerevoli colori e materiali più o meno resistenti e decorativi.
Molto bella è la beola che con l’esposizione agli agenti atmosferici, diventa ulteriormente decorativa e affascinante. Questo tipo di vialetto richiede quasi necessariamente il contorno di siepi basse ma non è una regola fissa. Si può ornare con piante dai fiori ricadenti che quando fioriscono, donano lucentezza e splendore all’ambiente ma hanno l’inconveniente di rimanere spoglie d’inverno ed il viale rimane spento fino alla successiva fioritura. La siepe sempreverde invece, non da questo tipo di problema ed il viale rimane sempre ricco anche se da l’impressione di essere freddo ed impersonale. E’ da tenere presente che solo i fiori colorati donano la sensazione di allegria e di pienezza. E’ consigliabile nel caso si voglia delimitare il vialetto con piante fiorite, di chiedere ad un vivaista di fiducia che potrà consigliare sulla scelta di piante fiorite perenni.
Un altro vialetto molto classico, è quello formato dalla ghiaia. Questo può essere delimitato da mattoni in tufo ed è una copertura dai costi convenienti e dal prezzo contenuto ma non è abbastanza pratico. Lo si può però utilizzare se l’ingresso al quale porta, non è principale ma secondario. La ragione è molto semplice, rende difficoltoso infatti, il passaggio di carrozzine, passeggini o carrozzelle per disabili. E’ inoltre abbastanza oneroso per quanto riguarda i costi della manutenzione. La ghiaia infatti, di tanto in tanto va sostituita e reintegrata perché facilmente si possono formare avvallamenti specialmente se non distribuita uniformemente. Tuttavia l’effetto decorativo di questo tipo di vialetto, è molto bello ma conviene pensare più alla praticità che alla bellezza in modo particolare se il viale deve essere percorso più volte l giorno. La medesima cosa, vale per i vialetti in pacciamatura di corteccia che pur donando al giardino un effetto scenico veramente stupendo, hanno bisogno di costante reintegrazione di materiale e di manutenzione continua perché col passar del tempo la corteccia si disgrega. Anche questo tipo di superficie da camminamento, può essere usata come percorso secondario ed anche questo viale può essere delimitato da mattoni o da piante fiorite o siepi sempre verdi. Tuttavia è bene tener presente che l’uso della pacciamatura di corteccia, viene spesso utilizzato per evitare la crescita di erbacce nelle aiuole e quindi risulterebbe di notevole utilità per le piante che eventualmente verrebbero piantate per definire meglio il viale.
Molto funzionali ma anche molto più costosi, sono i vialetti in granito o tufo che donano un effetto veramente piacevole e sono versatili e facilmente lavabili. Molto leggeri, questi mattoncini donano al paesaggio circostante, un senso di ordine e pulizia e sicuramente valgono quello che costano. Ultimamente però, sono in vendita dei mattoncini simili provenienti dal riciclo di materiali plastici. L’effetto è bello lo stesso, costano molto di meno rispetto agli altri e risultano anch’essi robusti e resistenti.
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Qualsiasi sia il materiale che si usa per realizzare il vialetto, bisogna sempre valutare determinate cose come per esempio la posa delle pietre che risulta importantissima. Bisogna avere estremamente cura dei materiali che si usano per la posa che debbono necessariamente di ottima qualità affinchè gli elementi non si muovano con l’andar del tempo e con l’usura. Nel caso questo accadesse, conviene inserire anche da soli e senza l’aiuto di personale competente, una discreta quantità di ghiaia, sotto le pietre dondolanti in maniera tale che si ritrovi l’equilibrio tra tutti gli elementi. Tra le fughe si può piantare erba da prato in modo da far nascere un manto erboso molto soffice. E’ comunque buona abitudine far collimare estetica e sicurezza usando pietre che offrono al piede un’ottima stabilità e nello stesso tempo donano al paesaggio l’effetto finale che il progettista aveva calcolato. Qualsiasi lastra si scelga per dar forma ad un vialetto, è sempre meglio non esagerare con gli effetti decorativi che alla fine potrebbero risultare contrastanti con l’effetto che si desiderava. E’ preferibile quindi non eccedere anche perché il costo unitario del materiale, potrebbe rivelarsi maggiore delle aspettative. La scelta del materiale delle lastre da porre per la costruzione dei vialetti, va quindi ponderata con attenzione tenendo presente prima di allestire la superficie, sia dell’usura che questa andrà a subire e sia degli agenti atmosferici che possono con l’andar del tempo rovinare gli elementi.
Bisogna inoltre considerare, come abbiamo precedentemente visto, anche gli elementi che andranno a definire il viale. E’ preferibile domandare ad un vivaista, se le radici crescendo potrebbero alzare le lastre del viale ed in questo caso, è meglio usufruire dei suoi consigli ed acquistare piante che non abbiano radici che si prolungano facilmente. Per lo stesso motivo, attenzione anche alle piante che vengono poste quando il viale gira e che vengono poste negli angoli. E’ bene accertarsi che crescendo le loro radici non crescano e si diramino eccessivamente col pericoloso rischio che possano alzare i lastroni. E’ comunque possibile anche delimitare i viali con muretti alti invece che mattoni e piante oppure lasciare i viali liberi da delimitazioni e piantare cespugli o siepi abbastanza lontano da essi ma nello stesso tempo visibili. Naturalmente è sconsigliabile piantare alberelli che una volta cresciuti potrebbero allo stesso modo rialzare le lastre.