Agrifoglio malato

Domanda : Agrifoglio malato

Ho da anni una pianta di agrifoglio ad alberello nel vaso sul balcone. All'improvviso ha iniziato a perdere in massa le foglie. Alcune sono secche ma la maggior parte sono verdi. Ora è quasi spoglio. Non si intravvede nessun parassita. Cosa devo fare? Grazie.
Agrifoglio a fogliame variegato

Compo Concime per Rododendri con Guano, Ottimo per Azalee, ortensie, eriche, Fuchsie e Tutte Le Altre Piante acidofile, 3 kg, 9.4x18.3x32 cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 13€
(Risparmi 0,87€)


Risposta : Agrifoglio malato

Gentile Ornella,

siccome non vedi insetti sulla tua pianta di agrifoglio, e non so da quanto tempo tieni il tuo arbusto in vaso, ritengo che la perdita del fogliame sia imputabile ad eccessive annaffiature, che hanno causato lo svilupparsi di marciumi, a livello radicale. Purtroppo spesso i marciumi sono malattie subdole, nel senso che tendono a svilupparsi dopo settimane, durante le quali il terreno del vaso è rimasto a lungo bagnato, con acqua stagnante. Un altro motivo legato alla perdita del fogliame può essere l’opposto, ovvero una prolungata carenza di acqua; anche in questo caso, trattandosi di un arbusto resistente, può essere che i suoi problemi con l’acqua si siano palesati dopo svariate settimane di annaffiature scarse, anche se nelle settimane precedenti l’arbusto sembrava rigoglioso.

Se ritieni che si possa trattare di un problema effettivamente legato alle annaffiature, ti ricordo come e quanto si annaffia un agrifoglio in vaso; gli agrifogli sono arbusti sempreverdi ben vigorosi, che sopportano il gelo intenso, il caldo e la siccità; ma se posti in vaso, è consigliabile fare maggiore attenzione alle esigenze della pianta, perché non ha la possibilità di allargare a piacimento le sue radici, alla ricerca di acqua se posto in terreno siccitoso, o alla ricerca di aria se posto in terreno sempre umido. L’ideale è intervenire on le annaffiature solo quando il terreno è ben asciutto: basta immergere un dito nel terreno, se è umido e fresco, rimandiamo le annaffiature. Non esiste una regola per quando annaffiare: in gennaio possiamo annaffiare anche una volta ogni 10-12 giorni, solo nelle giornate più calde; invece in aprile potremmo dover annaffiare circa una volta a settimana, o anche più spesso se il clima è caldo. Quando annaffiamo, è importante bagnare bene il terreno, continuando a fornire acqua fino a quando non si vede uscire dal foro di scolo sul fondo del vaso, in questo modo siamo sicuri di aver bagnato tutto il pane di terra.

Altri motivi che possono aver causato la perdita delle foglie possono essere legati ad un terreno ormai esausto, che va sostituito, oppure alla presenza di larve di insetto tra le radici, che le stanno mangiando. Ritengo che un rinvaso, sostituendo tutta la terra con terriccio ricco e fresco, sia un’ottima soluzione.


  • mahonia aquifolia Al genere maonia appartengono circa quaranta specie di arbusti sempreverdi, originari dell'America settentrionale. Mahonia aquifolium è un arbusto di media grandezza, che raggiunge a maturità i 150-...
  • Agrifoglio  L’agrifoglio appartiene alla famiglia delle Aquifoliaceae che comprende più di 400 specie, sempreverdi e decidue, la cui quasi totalità è rappresentata proprio dal genere Ilex aquifolium. Gli alberi e...
  • Agrifoglio L’agrifoglio è un alberello o un grande arbusto sempreverde, che può raggiungere i dieci metri di altezza, originario dell’Europa centrale e meridionale e di parte dell’Asia; in effetti in natura è pi...
  • Agrifoglio Arbusto molto diffuso come pianta da giardino, l'agrifoglio è una pianta diffusa anche in natura in Italia ed in Europa, appartenente al genere Ilex. Produce arbusti di media grandezza, sempreverdi, c...

Pianta di Cotogno del Giappone (varietà CIDO) - Chaenomeles Japonica

Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,99€



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO