Potatura photinia

Domanda : Potatura photinia

Risposta : Potatura photinia

Gentile Giovanni,

le photinie sono arbusti sempreverdi molto vigorosi, che di solito rispondono abbastanza bene alle potature; queste si dovrebbero praticare dopo la fioritura, che avviene a inizio primavera, in modo da garantire uno sviluppo più denso e compatto dell’arbusto, per farlo crescere bello tondeggiante e non disordinato; dopo questa potatura più drastica, si possono in realtà praticare altre potature, nel corso dei mesi primaverili ed estivi, ma è importante che rimangano interventi di lieve entità, oppure la pianta non sarà in grado di sostituire rapidamente la chioma che hai asportato, e soffrirà molto. Le potature fatte in primavera danno le migliori risposte, più rapide e rigogliose, perché la pianta è in pieno rigoglio vegetativo; potature drastiche si possono effettuare anche a fine estate, quando le piante ricominciano a vegetare dopo la siccità ed il caldo estivi. Quando potiamo molto un arbusto, per favorire lo sviluppo di nuove ramificazioni più dense e fitte, è importante che la pianta sia in grado di sostituire rapidamente le foglie che abbiamo tagliato, con dei nuovi germogli, perché le piante si nutrono grazie alla fotosintesi clorofilliana; è chiaro che se abbiamo un grande arbusto, con una chioma molto ampia, e gli leviamo la gran parte della vegetazione, temporaneamente la pianta avrà dei problemi a mantenersi in vita, in quanto la sua capacità fotosintetica sarà molto ridotta. Praticando le potature più pesanti a inizio primavera, sappiamo già in partenza che i nuovi germogli compariranno nel corso di alcuni giorni, e quindi la pianta resterà “senza cibo” veramente per poco tempo. La potatura drastica effettuata in pieno giugno invece rischia di far soffrire molto la pianta, che aveva appena fiorito e prodotto foglie nuove; Per questo motivo è chiaro che le piante stiano ora soffrendo molto. Il fatto che addirittura le foglie stiano disseccando significa semplicemente che hai potato veramente troppo, asportando praticamente tutta la chioma, e quindi le foglie, e quindi la capacità della pianta di produrre zuccheri e “mangiare”. Di solito le photinie sono in grado di riprendersi anche da questo tipo di maltrattamento, ma se veramente hai potato tantissimo può anche essere che tu le abbia compromesse completamente. Ora è importante che tu garantisca loro una coltivazione ineccepibile, con annaffiature da fornire solo quando il terreno è ben asciutto; evita di apportare altri motivi di stress, come gli eccessi idrici o la siccità. Solo quando noterai i primi germogli potrai pensare di spargere ai piedi delle piante del fertilizzante granulare a lenta cessione.