prato
in che periodo è + ideale fresare e riseminare un prato erboso?
Gentile Andrea,
se intendi rifare daccapo un tappeto erboso, il periodo migliore è l’inizio dell’autunno, ma può andare bene anche l’inizio della primavera, anche se spesso il clima tende ad essere molto caldo e le piogge non sempre ti aiutano. Si procede dapprima fresando il terreno, se necessario prima di procedere alla fresatura spargi sul terreno della sabbia e dello stallatico, in modo da migliorare l’impasto del terreno ed anche la sua fertilità. Dopo la fresatura dovrai con il rastrello livellare tutto il prato, compattando leggermente le zolle per fissarle tra loro, e cercando di eliminate avvallamenti o dossi, dove il tappeto erboso si svilupperebbe di sicuro in modo poco gradevole.
Procedi quindi alla semina, che si effettua a spaglio, ovvero cospargendo il terreno con i semi, lanciandoli con le mani; per essere sicuri di aver coperto tutto il terreno con la semente, prova a mescolarla con della sabbia lavata chiara, in questo modo noterai bene dove i semi sono caduti e dove invece ne mancano. Passa la superficie del terreo con un rullo compattatore, che serve per far meglio aderire i semi al terreno, e annaffia. Fondamentale è annaffiar e utilizzando un getto molto fine e quasi vaporizzato, per evitare di spostare i semi con il getto dell’acqua; evita anche di creare ruscellamenti, che in questa fase causano zone del prato spoglie e zone con piantine troppo fitte.
Se invece intendi riseminare il prato già esistente, puoi effettuare tale operazione in primavera, all’inizio, in marzo-aprile o anche in maggio; una stagione umida e fresca è perfetta, perché le piogge ti aiutano ad annaffiare le giovani piantine appena germogliate; una stagione eccessivamente calda invece rischia di disseccare le giovani piante nel giro di alcune ore.
Prima di procedere alla risemina, taglia il prato esistente molto basso; quindi arieggialo, utilizzando un apposito arieggiatore (se non lo possiedi, puoi affittarlo in un vivaio o in un negozio di hobbistica), che andrà a rimuovere il feltro, ovvero quel cumulo di foglie secche, detriti e altro che si forma tra le piantine del tappeto erboso, e ricopre il terreno, rendendolo a volte quasi impermeabile. Quindi rimuovi il feltro dal prato con un rastrello, spargi sul terreno del substrato apposito per tappeti erbosi, che contiene sabbia e dei fertilizzanti specifici per le giovani piante. Sul tappeto erboso così preparato spargi i semi, insistendo nelle zone vuote o prive di piantine, e quindi annaffia.
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