Problema con conifere e pero
Salve,
ho un giardino molto grande che non visitavo da tempo, ieri sono sceso a dare un'occhiata ed ho notato che, su quelli che presumo essere pini, sono comparse delle strane "ragnatele" lungo tutto l'albero (sono circa cinque piante alte sui 10 mt) e sono completamente ricoperte da queste "ragnatele".
Ho il timore che possa trattarsi di processionaria.
Vicino a queste conifere ho un pero che presenta ragnatele simili, con la presenza di molte larve marroncine (sono però senza peli)e non so se è una patologia diversa oppure uno stadio di crescita della larva di processionaria. (oltre a tutto questo, il mio pero ha anche un'infestazione credo di pidocchi e penso anche di funghi)
Potete aiutarmi? (scusate se non sono stato molto chiaro)
Gentile Matteo,
in genere le processionarie sono ben distinguibili da qualsiasi altra larva, in quanto producono sugli alberi che infestano, in alto ed esposti al sole, dei grossi nidi, costituiti da una sorta di filato, simile alla seta, bianco. Questi nidi sono ampi, grossi più o meno come u/n paio di balle da tennis, e di colore bianco, risultano quindi ben visibili anche da lontano. I nidi vengono prodotti in inverno, ma rimangono sulla pianta anche in primavera ed in estate, e vengono utilizzati delle processionarie, mi sembra quindi strano che tu non ne abbia viste. In ogni caso, di larve di lepidottero che producono grandi infestazioni, accompagnate da ragnatele vistose, non ne esistono poi molte; le processionarie sembrano svilupparsi preferibilmente sulle conifere, le altre larve simili sono le iphantrie, di colore più chiaro, spesso dotate di una serie di piccoli puntini scuri, spesso visibili all’opera sulle piante anche in pieno giorno.
Questi parassiti sono decisamente dannosi, perché tendono a produrre ampie colonie, che quindi possono defogliare completamente un albero, con ovvi danni alla pianta.
Oltre a questo, le larve di processionaria sono dotate di una peluria urticante, che può causare prurito a tutte le parti del corpo; quindi, quando ci si avvicina ad un albero colpito dalla processionaria è utile essere ben vestiti e coperti. La lotta contro la processionaria si attua in genere ponendo sugli alberi delle trappole a feromoni, queste intrappolano gli adulti di sesso maschile, e quindi tendono a contenere le infestazioni, fino a debellare completamente l’insetto. Oltre a questo, nei boschi si pratica anche l’impallinamento dei nidi, in inverno, quando il clima è rigido; i nidi bucati tendono ad abbassarsi di temperatura, uccidendo così la gran parte delle larve. Un altro metodo consiste nel posizionare attorno al fusto delle piante della pellicola plastica, ben spessa, su cui si pone della colla per trappole (si trova nei negozi specializzati e nei consorzi agrari): le larve, scendendo dall’albero resteranno intrappolate. Gli insetti cos`catturati vanno distrutti, facendo attenzione alla sostanza urticante presente sulla peluria.
Se invece dovesse trattarsi di iphantria, anche in questo caso si tende a distruggere i nidi, che in questo caso tendono ad essere meno compatti, con le larve al loro interno ben visibili. Oppure si pratica un trattamento a base di insetticidi larvicidi, anche se risulta abbastanza complesso praticare un trattamento su un albero adulto di grandi dimensioni.
Prova a contattare un consorzio agrario nelle tue vicinanze, in modo che un agronomo possa venire a vedere cosa affligge le tue piante.
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