Gallardia perenne - Gaillardia pulchella
Al genere Gaillardia pulchella appartengono alcune decine di specie di piante erbacee perenni, originarie dell'America settentrionale e centrale. Hanno in genere dimensioni medie, e non superano i 30-50 cm di altezza, a seconda della specie. Le foglie sono sempreverdi, abbastanza sottili, talvolta nastriformi, di colore verde chiaro, erette; le piante tendono a produrre piccoli tappeti, simili ad erba rigogliosa. Per tutta l'estate tra le foglie spuntano lunghi fusti sottili, eretti, che portano fiori solitari, di dimensioni varie, a forma di margherita. Il centro del fiore è giallo o bruno, i petali sono di colore vario, nei toni del giallo, del rosso, dell'arancio e del marrone, spesso di più colori; il tipico fiore di gaillardia pulchella ha il centro di colore più scuro, e si schiarisce verso la punta dei petali, ma esistono numerosissime cultivar, alcune delle quali di colore giallo puro. Per prolungare la fioritura è consigliabile ricordarsi di staccare i fiori appassiti. Volendo è possibile coltivare le gaillardie come piante annuali, anche se nelle regioni con clima non troppo rigido le foglie sono sempreverdi, e quindi queste perenni possono essere decorative anche durante il periodo invernale.
Le piante di gallardia perenne si coltivano in luogo soleggiato, ma possono sopportare brevi periodi di ombreggiatura, ma vanno coltivate in luoghi in cui possano ricevere alcune ore di luce solare diretta al giorno per consentire loro di svilupparsi in modo vigoroso. In genere non hanno grandi problemi e sopportano molto bene sia il caldo estivo ed sia il freddo invernale potendo così essere coltivate all'esterno senza problemi e senza bisogno di prevedere ripari particolari.
Gli esemplari di Gaillardia pulchella non necessitano di grandi quantità d'acqua, e sopportano periodi di siccità anche prolungati. Per una buona fioritura è consigliabile annaffiare sporadicamente le piante di gallardia perenne durante i periodi di siccità estrema. In ogni caso è sempre bene attendere che il terreno asciughi perfettamente prima di annaffiare, lasciandolo ben asciutto anche per alcuni giorni. Questo genere di piante, infatti, non sopporta i ristagni d'acqua che possono risultare molto dannosi e provocare l'insorgenza di marciumi radicali.
Le piante di Gaillardia pulchella crescono senza problemi in qualsiasi terreno, purché questo abbia un buon grado di drenaggio che permetta lo scorrimento dell'acqua e non lasci che si formino ristagni idrici, molto pericolosi per la crescita delle piante di questa particolare specie arborea.
La riproduzione di questi esemplari, di solito, avviene per seme, in primavera, anche se le specie ibride non sempre producono da seme piante identiche a quella che ha prodotto i semi stessi; in autunno è possibile dividere i cespi, facendo attenzione a lasciare qualche radice ben sviluppata per ogni porzione praticata.
Le piante di Gallardia perenne coltivate in luogo scarsamente ventilato vengono facilmente colpite dall'oidio. E' bene controllare che il posto in cui vengono messi a dimora questi esemplari consentano una buon ventilazione ed è possibile intervenire con dei trattamenti preventivi in modo da fornire a queste piante una buona protezione.