Fucsia pianta
Era il 1600 quando Charles Plumier, un frate francescano francese, introdusse in Europa due piante ornamentali che provenivano dal Sud America e che in breve ebbero ampia diffusione nei giardini dei nobili dell'epoca. La prima era la begonia; la seconda era la fuchsia.Il suo nome botanico, che è Fuchsia, gli venne dato in onore e memoria di Leonhart Fuchs, un medico tedesco che scrisse numerosi trattati naturalistici ma che visse prima di Plumier e che quindi, di fatto, non conobbe mai questa pianta.La Fuchsia appartiene alla famiglia delle Onagraceae ed esiste in natura in circa un centinaio di varietà differenti, mentre in seguito ne sono stati creati anche degli ibridi dai colori anche più audaci, che sono poi quelli maggiormente diffusi in commercio. Tutte le varietà si caratterizzano per la particolare forma dei fiori.
Tra le varietà più comuni di fuchsia si possono ricordare:- la Fuchsia fulgens: originaria del Messico, diventa un alberello alto fino a due metri, ha fiori penduli che possono arrivare a misurare anche 8 centimetri di lunghezza di colore rosso;- la Fuchsia magellanica: è originaria dell'America Centrale e Meridionale e cresce in cespugli che possono raggiugnere anche i 4 metri di altezza e 2 di larghezza; ha fiori penduli di un intenso colore rosa ed è molto usata per le ibridazioni;- la Fuchsia procumbens: viene dalla Nuova Zelanda e si presta bene per essere coltivata in vasi aerei, specie in appartamento; ha foglie a forma di cuore e fiori gialli con screziature porpora.Come si diceva, poi, sono stati creati numerosi ibridi che giocano soprattutto si colori dei fiori: tra i più diffusi si possono ricordare Cascade, con fiori bianchi e carminio, o Winston Churchill, blu e rosa.
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Avere cura di queste piante non è affatto difficile, poichè sono molto resistenti: basta solo ricordarsi qual è il clima e l'ambiente di cui hanno bisogno.L'unica cosa che temono, infatti, sono la siccità e il caldo intenso. La temperatura ideale oscilla tra i 16 e i 18 gradi, ma la fuchsia gradisce anche di trovarsi in un ambiente luminoso, mai però esposta ai raggi diretti del sole.In particolar modo, l'umidità della terra deve essere costante: durante il periodo della fioritura, che inizia in primavera e si protrae fino ad estate inoltrata, per alcune specie anche in autunno, se ne devono sempre nebulizzare le foglie.Il tipo di terriccio di cui ha bisogno deve essere molto fertile e mescolato con torba e sabbia; nel periodo vegetativo non va concimata, mentre in quello di crescita si può usare un concime liquido contenente fosforo, azoto e potassio.
Se la pianta di fucsia che si possiede cresce rigogliosamente, e si vorrebbe provare a crearne un'altra, il modo migliore è quello della riproduzione per talea. Per eseguirla, si deve tagliare un ramo della pianta madre, usando un coltello o delle forbici sterilizzate. Il ramo va piantato in terriccio umido, in un vaso, e poi coperto con un sacchetto di plastica. Infine il vaso va posizionato in un luogo ombroso e fresco. Ogni giorno si deve bagnare il terreno e rimuovere la condensa dalla plastica, finchè il rametto reciso non radichi.Nella vita della fucsia ci si deve poi ricordare di potarla con regolarità alla fine dell'inverno, altrimenti può crescere in modo disordinato; e si deve fare attenzione alle malattie che possono aggredirla, soprattutto a parassiti come il ragnetto rosso o i pidocchi.
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