Fucsia
La fucsia ha bisogno di essere irrigata regolarmente nei mesi che intercorrono da marzo a ottobre: in questo periodo, le calde temperature possono asciugare eccessivamente il terreno intaccando la struttura della pianta e seccandone velocemente i fiori. Alcune specie sono più resistenti ma quelle che temono le temperature eccessivamente calde o al contrario molto rigide sono estremamente sensibili alla siccità. Durante il periodo che viceversa va da ottobre a marzo è invece possibile evitare quasi completamente di irrigare il terreno della fucsia, specialmente se questa è collocata all'esterno dell'ambiente domestico. Se sussiste la possibilità di creare una serra in cui mettere a dimora la fucsia è invece necessario continuare a innaffiarla durante l'inverno.
Coltivare la fucsia non è difficile ma bisogna conoscere le sue condizioni ambientali ideali. Ama essere riposta in una posizione luminosa ma non completamente esposta ai raggi del sole diretti che possono rovinare il fogliame e seccare velocemente i fiori. Non è raro trovare piante di fucsia rigogliose e sane in ambienti completamente ombreggiati. La fucsia teme le temperature rigide perciò può essere trasferita all'esterno solo durante la stagione calda e la temperatura non deve essere mai inferiore a 10°C; alcune varietà seccano nella porzione aerea durante l'inverno ma ricomincia a svilupparsi e fiorire in primavera. Durante l'inverno è possibile proteggere la fucsia coprendone il terreno con foglie secche o paglia.
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La fucsia ha bisogno di essere concimata: grazie a questa accortezza è possibile avere fioriture più durature. La concimazione deve avvenire rigorosamente in maniera regolare per assicurare il migliore risultato e la piena salute della pianta: il metodo più semplice e gradito alla fucsia è la miscelazione del concime con l'acqua di irrigazione. In questo modo è possibile fornire elementi nutritivi ogni giorno e in quantità regolata. Al contempo si elimina in questo modo anche il rischio di fornire una quantità eccessiva di concime che, invece di favorire una rigogliosa fioritura, può creare dei seri danni strutturali all'apparato radicale. Tutti i concimi per piante fiorite vanno bene per la fucsia, in particolare quelli ricchi di sali minerali, primo fra tutti il potassio.
La fucsia teme l'umidità: se viene coltivata in un luogo umido e privo di un adeguato ricambio di aria, sviluppa malattie fungine a danno delle foglie e delle radici. I principali nemici della fucsia sono gli afidi, spesso derivanti da vicine piante già infestate. Se l'aspetto della pianta è spento e le foglie appaiono rovinate ci si potrebbe trovare in presenza di questo tipo di parassita, facilmente debellabile attraverso l'utilizzo di prodotti antiparassitari specifici. Un altro nemico della fucsia è il ragnetto rosso; è possibile notarlo tramite la semplice osservazione della pianta e l'avvistamento di piccole ragnatele: anche in questo caso è necessario intervenire tempestivamente utilizzando prodotti specifici e monitorando la situazione costantemente.
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