Calla pianta
La pianta della Calla proviene dalle zone centro-meridionali dell’Africa e appartiene alla famiglia delle Araceae, all’ordine delle Alismatales, classe delle Liliopsida e al genere Zantedeschia. Pianta sempreverde con rizoma oblungo, ha delle foglie verdi che crescono dalla base della pianta, ha dei lunghi piccioli e fiori monoici e dalla forma tubolare. Le infiorescenze hanno vari colori (dal giallo, bianco, al rosso) che dipendono dalla specie di appartenenza. Come qualsiasi altro fiore, anche questo ha un suo significato botanico: simboleggia semplicità, bellezza e purezza. È legata alla beatitudine celeste perciò, si ritrova sul mantello della Madonna. Mentre, nel campo cinematografico, essa ha assunto una notevole importanza in seguito a una scena del film di Gregory, recitata da K. Hepburn.
La Calla può essere facilmente coltivata sia in vaso e sia in serra. Essendo una pianta che predilige un ambiente umido, se messa a dimora in vasi posizionati all’interno di un’abitazione, occorre posizionarla in delle ciotole colme di acqua. Con i suoi caratteristici fiori, essa è messa a dimora in luoghi come piccoli laghetti o piscine, per decorare al meglio l’ambiente esterno e conferirgli quel tocco decorativo in più. La moltiplicazione può avvenire mediante normale semina o attraverso la separazione dei cespi. Le annaffiature devono essere frequenti nella stagione estiva mentre, durante le altre stagioni è conveniente annaffiare la pianta ogni 15/ 20 giorni. Se messe a dimora vicino a corsi d’acqua o laghetti, essa ne trarrà maggior vantaggio.
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La particolarità della Calla è la struttura del fusto. La parte che fuoriesce dal terreno è molto tozza e, può essere recisa in diverse zone, portando in questo modo alla realizzazione di differenti piantine. Questo è un procedimento che accelera la fioritura e, va praticato quando le calle sono fiorite e i rizomi sono ancora in "letargo". Il taglio del rizoma si pratica con un coltello e, bisogna fare attenzione a lasciare una formazione tonda chiamata "occhio" perché, è proprio da questi che la pianta creerà nuove foglie. I fiori sono molto particolari perché, all’interno presentano una sorta di lungo pistillo e l’esterno ha una forma tubolare e può arrivare a circa 25 centimetri di grandezza. Può essere messa a dimora in vaso sia da sola e sia con altri tipi di fiori.
La concimazione della Calla deve avvenire in modo adeguato secondo lo scorrere delle stagioni. Senza esagerare troppo, si fertilizza regolarmente in primavera ed estate mentre, in inverno è conveniente ridurre l’uso di questi prodotti per evitare che si sviluppino troppi germogli e la pianta sia aggredita dalle gelate. Il periodo in cui praticare il rinvaso coincide con i mesi di gennaio e febbraio; i rizomi devono essere interrati per almeno 5 centimetri. Riguardo ai parassiti che aggrediscono la specie, è bene citare la cocciniglia cotonosa e il ragnetto rosso. Entrambi i parassiti si notano a occhio nudo. La cocciniglia attacca in un ambiente secco-caldo ed è debellata utilizzando un anticoccidico, incrementando il livello di umidità e lavando il fogliame. Il ragnetto rosso invece tesse delle ragnatele nella parte inferiore della foglia e può essere debellato utilizzando un acaricida.
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