Cornus sanguinea

Irrigazioni del cornus sanguinea

Il Cornus sanguinea è un arbusto a foglie caduche, presente in Italia anche come pianta allo stato selvatico. Si coltiva nei giardini perché si tratta di una specie a bassa manutenzione e con fogliame e fusti molto decorativi. I Cornus sono, in generale, piante che amano terreni umidi, per questo motivo è opportuno evitare di esporre le piante alla siccità, soprattutto durante i periodi caldi dell'anno. Si pongono a dimora di preferenza vicino a laghetti o ruscelli, oppure si annaffiano con regolarità, da aprile fino a settembre-ottobre. All'arrivo dei primi freddi autunnali le piante perdono totalmente il fogliame, entrando in riposo vegetativo. Per questo motivo durante i mesi più freddi dell'anno non necessitano di alcuna cura. Anche se amano l'umidità è consigliabile evitare di lasciare le piante di Cornus sanguinea in terreni totalmente saturi di acqua.
Cornus sanguinea

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Coltivare il cornus sanguinea

Fiori cornus sanguinea I Cornus sanguinea in Italia sono presenti anche nel sottobosco o in terreni incolti, dove si sviluppa come pianta pioniera, creando ampie macchie di esemplari. Nel nostro paese è totalmente adattata al clima presente in tutte le regioni, quindi si può coltivare liberamente, a patto di avere una zona del giardino in cui è disponibile una grande quantità di acqua. Si sviluppa anche in terreni asciutti, in tal caso sarà necessario vigilare che il terreno non rimanga asciutto a lungo. Gli arbusti di Cornus sanguinea non hanno uno sviluppo eccessivo, non superando mai i 2-3 metri. Non sarà quindi necessario provvedere a regolari potature, salvo le occasionali sistemazioni della chioma, con rimozione dei rami rotti o rovinati dal vento o dal gelo, che possono risultare particolarmente antiestetici. Le piante producono un'abbondante fioritura in primavera, con fiori bianchi riuniti in capolini terminali. In autunno il fogliame diventa di colore rosso acceso, particolarmente decorativo.

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Concimare la sanguinella

Sanguinella pianta Gli arbusti di Cornus sanguinea non sono particolarmente esigenti in fatto di nutrienti presenti nel terreno. Per mantenerli sempre in salute è opportuno però fornire periodicamente del fertilizzante, scegliendo prodottoti con formulazione complessa, contenenti anche microelementi quali Zinco, Ferro o Manganese. Si prediligono i concimi granulari a lenta cessione, da cospargere attorno al fusto delle piante a fine inverno e nel periodo autunnale. Per gli esemplari coltivati in vaso è invece opportuno mescolare del concime liquido per piante da fiore all'acqua della annaffiature, una volta ogni 15 giorni, durante la bella stagione. Da ottobre fino ad aprile non è necessario concimare in alcun modo. I Cornus sanguinea coltivati in vaso devono essere periodicamente rinvasati, almeno ogni 2-3 anni, sostituendo completamente il terriccio ormai esausto, con un prodotto fresco e ricco.


Cornus sanguinea: Parassiti e malattie

Foglie sanguinella Come la maggior parte delle piante da giardino anche il Corneus sanguinea viene colpito da alcuni parassiti, molto diffusi in tutta Italia. Il principale è l'afide, un piccolo insetto che succhia la linfa dal fogliame e che si combatte con appositi insetticidi. Tali prodotti funzionano per contatto, occorre quindi cospargerli in tutte le zone in cui si notano gli afidi, per incidere significativamente sul numero di esemplari presenti in giardino. In caso di estati particolarmente siccitose il Corneus sanguinea può essere attaccato anche dagli acari, i cosiddetti ragnetti rossi, che causano puntini minuscoli sul fogliame. Non si tratta di insetti, ma di aracnidi, per cui sarà necessario trovare un insetticida contro questo tipo di minuscoli animali. Le piante ci Corneus prediligono le posizioni soleggiate, ma possono sopravvivere senza problemi anche a mezz'ombra.



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