Corniolo

Il corniolo

Il nome scientifico del corniolo è Cornus mas ed appartiene alla famiglia delle Cornacee. Originaria dell’Africa e dell’Asia centrale, la pianta si trova anche nei boschi di latifoglie dove cresce in maniera del tutto spontanea. Tuttavia il corniolo viene coltivato sia per scopi ornamentali e sia perché se ne possono utilizzare i frutti. La pianta si presenta come un arbusto che cresce molto lentamente ma dopo aver raggiunto l’età adulta, arriva anche a sette metri d’altezza. La fioritura della pianta avviene all’inizio della Primavera e l’arbusto ha una forma tondeggiante mentre i fiori sono giallastri e lievemente piumati. A fine Primavera compaiono anche le bacche che sono circolari e molto carnose e quando raggiungono la piena maturazione, diventano succose come le ciliegie.

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Come si coltiva il Corniolo

Il Corniolo è un alberello piccolo e tondeggiante che si sviluppa in penombra anche se il suo habitat ideale sono le zone soleggiate. L’albero è molto grazioso e serve infatti, per ornamento nei giardini e nelle ville. La pianta è rustica e sopporta bene sia le gelate invernali che il clima secco ed afoso estivo. Le piante di Corniolo, vanno annaffiate abbondantemente solo quando sono piccole ma già in età adulta, il Corniolo va annaffiato molto meno ed è capace di sopportare anche periodi di lunga siccità. In Autunno, è bene concimare il terreno ai piedi del Corniolo, interrando il concime nel terriccio.

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Proprietà del Corniolo

fiori corniolo All’interno della corteccia di Corniolo, si trovano elementi importantissimi molto apprezzati nella fitoterapia moderna. Mucillagini, tannini, acido malico e zuccheri, danno a questa pianta diverse proprietà officinali come quelle astringenti sia interne che esterne, proprietà antidiarroiche e antipiretiche. I frutti freschi del Corniolo, hanno le stesse virtù. I frutti si possono consumare freschi, sotto forma di decotto o anche sotto forma di conserve che sono indubbiamente più appetitose e gustose. Quando i bambini accusano infezioni intestinali che portano come conseguenza la diarrea, possono consumare la marmellata di frutti di Corniolo in tutta tranquillità perché nella maggior parte dei casi, gli episodi diarroici diminuiranno notevolmente. Utilissima anche l’azione antipiretica infatti in caso di febbre, risulta utilissimo il decotto preparato con due cucchiai di corteccia fatti bollire in mezzo litro di acqua fredda per 10 minuti. Il decotto va bevuto tiepido e dolcificato possibilmente con miele grezzo, la mattina e la sera prima di addormentarsi. Tale tipo di soluzione è ottima anche per combattere la formazione di fastidiose emorroidi che assumendo il decotto, pian piano tendono a sgonfiarsi. In cosmesi, si può preparare un ottimo tonico fai da te, facendo bollire per dieci minuti due cucchiai di corteccia in mezzo litro di acqua fredda. Si filtra la soluzione e si applica sul viso e tale composto è ottimo anche per struccare il volto e non solo per la sua azione astringente e purificante.


Come si usa il Corniolo

fiori cornioloAbbiamo detto che il Corniolo si utilizza in cucina usando i frutti che vengono preparati sotto forma di marmellata seguendo le ricette che si utilizzano per qualsiasi altra gelatina di frutta. Se si vuole usare la corteccia per preparare tisane a regola d’arte, bisogna sminuzzarne almeno 2 grammi e farla bollire in circa mezzo litro di acqua fredda. Il decotto va filtrato e bevuto secondo le dosi indicate precedentemente e secondo la patologia che si ha. Ricordiamo che il decotto è un ottimo astringente intestinale e febbrifugo. In linea di massima le dosi da assumere, sono di tre tazze al giorno di decotto. Anche i frutti però, possono essere usati sotto forma di decotto e non solo di marmellata. Il gusto del decotto è decisamente migliore perché le bacche risultano più dolci e le caratteristiche benefiche sono le stesse della corteccia. Si lasciano bollire 5 grammi di bacche fresche in mezzo litro d’acqua e poi si filtra la soluzione e si sorseggia seguendo la medesima posologia del decotto di corteccia. Oltre alla marmellata di frutti di Corniolo, in commercio si trovano sia liquori che salse dolci. Tutti questi prodotti, sono gustosi e saporiti ma hanno il pregio di apportare all’organismo notevoli benefici.


Come si prepara un liquore curativo con i frutti del Corniolo

La ricetta del liquore con le bacche del Corniolo, è molto antica e nella tradizione popolare, veniva usato senza esagerare, sia per gli episodi di infiammazioni intestinali che per la febbre alta. Per la sua preparazione ci vogliono circa 50 frutti della pianta (drupe) , 150 grammi di zucchero e 1 litro di alcool a 95 gradi. Sterilizzate un vaso della capacità di due litri, asciugatelo benissimo ed introducete i frutti di Corniolo. Versate su di essi lo zucchero e richiudete ermeticamente il vaso. Lasciatelo al buoi per cinque giorni in un luogo buio e non troppo freddo. Trascorso questo tempo, versate l’alcool nel contenitore ed agitate. Richiudete ermeticamente e rimettete il vaso al buio. Di tanto in tanto bisogna agitare il composto affinchè lo zucchero si sciolga perfettamente. Ripetete questa operazione per circa un mese e poi potrete filtrate il liquore ed imbottigliarlo in bottiglie sterili. Tappate le bottiglie e mettete il liquore a riposare in un posto a temperatura ambiente. Il tempo ideale di stagionatura del liquore, è di sei mesi. Trascorso questo tempo, si può assumere un bicchierino al giorno in caso di diarrea o febbre alta.




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